La casa dove vivono i libri. Gli eventi 2021-2022 alla Biblioteca Braidense tra Nicole e Umberto Eco

La casa dove vivono i libri. Gli eventi 2021-2022 alla Biblioteca Braidense tra Nicole e Umberto Eco

Che cos’è una Biblioteca? È la casa dove vivono i libri. Perché, come diceva Umberto Eco: “il libro non è una pietrificazione di memoria, ma una macchina per produrre interpretazione. Quindi una macchina per produrre interiorita`”.

La Biblioteca Braidense, dopo i due anni difficilissimi della pandemia, in cui è comunque sempre restata in contatto con il suo pubblico attraverso iniziative on line e la piattaforma Brera Plus, rilancia il suo ruolo di “casa del libro” e propone nuove sfide, in un momento in cui il libro sembra essere messo a rischio da una lettura spostata sulle nuove piattaforme digitali.

Se da una parte infatti è diminuita la percentuale degli italiani che leggono, oggi al 56% – persone tra i 15 e i 75 anni che hanno letto almeno un libro anche solo in parte, compreso manuali, ebook e audiolibri – chi legge, secondo una recente ricerca dell’Aie (Associazione Italiana Editori), lo fa piudi prima. È dunque cambiato il carattere della lettura che rimane una competenza fondamentale dell'essere umano con le biblioteche che hanno una missione speciale nettamente distinta da quella di un museo. Pinacoteca e Biblioteca sono infatti "gemelli diversi": la biblioteca non è una destinazione turistica - non c'e ricavo – e neanche un museo di libri, ma realizza altri scopi. Oltre a fare mostre basate sulla valorizzazione del proprio patrimonio fino alla conoscenza, in tutte le sue sfaccettature, dell’oggetto libro, mantiene come scopo principale la catalogazione: se un libro non è catalogato e reso disponibile online non esiste.

Una missione culturale per la quale sono importantissime le risorse umane: per questo resta attuale, a quasi due anni di distanza, l’allarme sul futuro delle biblioteche lanciato dal direttore James Bradburne nel febbraio 2020, durante la conferenza stampa “La Biblioteca ideale”. La situazione, da allora, non è migliorata.
La Braidense, terza biblioteca italiana, dal 2016 è passata da 145 dipendenti e 32 bibliotecari ai 44 dipendenti e 7 bibliotecari del 2020 fino ai 32 dipendenti e 2 bibliotecari nel 2021. Per il prossimo anno è previsto un ulteriore calo del personale. Un gap da colmare con nuove risorse umane per evitare la chiusura di servizi al pubblico, offrire nuovi sostegni per eventi, attivita` didattica e sostegno per la comunicazione e promozione, ma anche con risorse economiche per nuovi acquisti e la creazione di nuovi spazi per le collezioni.

“Le biblioteche italiane, e fra di loro la Biblioteca Braidense, sono in crisi profonda – dichiara James Bradburne, direttore della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca Braidense -. Ignorate durante gli anni ‘grassi’ del turismo crescente, ora sono ridotte all’osso, a rischio di chiudere. Paradossalmente forse, la Braidense continua di mostrare che anche nelle crisi, una biblioteca potrebbe offrire alla comunità un ricco programma di opportunità di approfondimento, apprendimento e scoperte”.

EFFETTO FARFALLA
Nonostante questo futuro incerto, nel presente continuano a esserci segnali positivi di speranza. Uno di questi è “effetto farfalla”. A Brera si è constatato come una visita al museo – ma anche in Biblioteca – abbia cambiato la vita delle persone provocando, a cascata, altri significativi mutamenti esistenziali. Emblematica la storia di Nicole (vedi Brera Stories), una bambina di tre anni, appassionata lettrice arrivata in Pinacoteca con la mamma nel 2017 dopo aver letto il libro Tutta colpa della Giraffa che il direttore Bradburne aveva scritto ispirandosi al quadro di Bellini La predica di San Marco. Le successive lettere della madre sull’effetto di quella visita sulla bambina hanno ispirato al direttore il racconto Nicole and the book house. A sua volta la madre di Nicole, basandosi su testo ha fatto realizzare delle illustrazioni alla bambina e stampato un volume sempre dal titolo Nicole and the book house. Un effetto farfalla che ha portato alla costruzione di una casetta in legno in cui Nicole in questi anni ha “abitato” coltivando la sua passione dei libri e invitando alcune amichette contagiate dall’amore per la lettura. Un’esperienza che porterà di nuovo mamma e figlia a Brera. Nicole infatti parteciperà, con la sua casa dei libri, a una presentazione di Francesco Brioschi editore che si svolgerà il 19 novembre in Biblioteca Braidense. Un effetto farfalla per annunciare la pubblicazione del nuovo libro di James Bradburne intitolato Nicole e la casa dei libri, edito da Valentina Edizioni e arricchito dalle illustrazioni di Marta Motzo.

INCONTRI, LIBRI E MOSTRE.
La Biblioteca Braidense tra la fine del 2021 e per il 2022 presenta un ricco programma di incontri, presentazioni di libri, mostre, concerti. L’11 novembre dalle 14:30 alle 17 in Sala Maria Teresa si terrà il convegno promosso dai Cento Amici del libro “Libri, Lettori, Ladri. La protezione del patrimonio librario in Italia” che farà il punto sulla situazione del libro e della lettura in Italia, anche con considerazioni sul nostro patrimonio artistico.

La settimana successiva sarà la volta di Bookcity, un’occasione per profilare il rapporto con gli editori con i quali la Biblioteca e la Pinacoteca intrattengono da anni un rapporto di collaborazione per la pubblicazione di libri e cataloghi. Il primo appuntamento sarà il 17 novembre alle ore 15 con l’editore Scalpendi e la presentazione del volume I De Carretto. Potere e committenza artistica di una dinastia signorile tra Liguria e Piemonte. Il 18 novembre sarà la volta di Book City per le scuole: dalle 9, 30-13, 30 i servizi educativi della biblioteca, accompagneranno gli studenti delle scuole in un viaggio intitolato “La biblioteca dell’imperatrice”. Nel pomeriggio alle ore 15:30 sarà presentato dalla casa editrice Corraini Edizioni il volume La collezione Adler di libri sovietici per bambini 1930-1933 – Due architetti nella terra dei soviet, a cura di James M. Bradburne con Federica Rossi e John E. Bowlt, un catalogo di oltre 350 pagine ricco di testi critici e con un vastissimo campionario di immagini e tutte le copertine dei libri della collezione, testimonianza di un pezzo della storia della Russia dopo la Rivoluzione d’Ottobre e del ruolo dell’illustrazione per l’infanzia nella cultura sovietica. Il 19 novembre alle ore 11 Francesco Brioschi Editore presenterà il volume Nicole e la casa dei libri pubblicato con il marchio Valentina Edizioni mentre il 26 novembre alle 15:30 l’editore Marsilio presenterà il libro Le Fantasie di Mario Mafai. Tutte le presentazioni si svolgeranno in Sala Maria Teresa.

Un altro evento che unisce arte e letteratura si svolgerà il 25 novembre e sarà la donazione da parte di Emilio Isgrò, noto per le sue cancellature, dell’opera Cinque maggio cancellato alla Biblioteca Braidense. L’opera, che chiude l’anno delle celebrazioni in onore di Napoleone, vuole essere un omaggio all’ode manzoniana custodita in Biblioteca. La cancellatura di Isgró sarà esposta fino al 9 gennaio 2022 insieme al Cinque maggio manzoniano in sala lettura alla Biblioteca Braidense.

Dal 2 dicembre al 31 dicembre, sempre in Sala Maria Teresa avrà luogo “Oggetto libro”, la mostra che espone opere di artisti e designer che hanno partecipato alla quarta edizione del concorso internazionale “Oggetto Libro”, l’unica esposizione al mondo che mette a confronto libri di design e libri d’artista. L’iniziativa, ideata nel 2016 da Susanna Vallebona in occasione della XXI Triennale di Milano, ha come denominatore comune la creatività. L’esposizione dei libri, la progettualità del designer e quella dell’artista dialogano fra di loro con l’intento di leggere le differenze e le possibili relazioni tra i due diversi approcci creativi.

La programmazione del 2022 si aprirà il 27 gennaio, con la mostra “L’arte della guerra” che vedrà l’esposizione di volumi del ricco patrimonio della Braidense di architettura militare e storia della guerra. L’esposizione si concluderà il 2 aprile mentre dal 4 maggio al 7 luglio si terrà la rassegna dedicata a Umberto Eco “L’idea della Biblioteca” sviluppata con gli studiosi del Centro Umberto Eco a Bologna, dove si trovano l’archivio e i libri moderni da Eco, insieme con il prestigioso Warburg Institute di Londra, creato da Aby Warburg. Lo stesso giorno dell’inaugurazione sarà presentato lo studiolo di Umberto Eco, a fianco della Sala Manzoni, che ospiterà la collezione dei libri rari donati da Eco alla Braidense, nello stesso ordine in cui erano collocati nella sua casa di Milano. Infine dal 22 settembre sino al 19 novembre sarà la volta della mostra “Steinberg da vicino”, a cura dell’esperta Francesca Pelliciari, direttrice della Steinberg Foundation, Sheila Schwartz, e della celebre studiosa Mary Ann Caws. Quest’anno Biblioteca Braidense ha ricevuto la più amplia donazione delle opere di Saul Steinberg mai concessa dalla Fondazione Steinberg. L’esposizione che rappresenta la seconda parte della rassegna attualmente in corso alla Triennale di Milano, dove sono in mostra oltre 60 delle opere donate alla biblioteca.

Nel frattempo chi si fosse perso le mostre della Biblioteca Braidense degli scorsi mesi, potrà recuperarle sulla piattaforma BreraPlus. org, dove è stata inaugurata la nuova sezione, “BreraTour”, un contenitore speciale dedicato non solo alle esposizioni in corso ma anche a quelle passate. In questa sezione l’abbonato troverà le visite guidate alle mostre della Biblioteca Braidense accompagnato dalle voci autorevoli dei curatori, da approfondimenti e contenuti extra. Una risorsa preziosa che permette di vivere l’esperienza del museo e della biblioteca 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Da non perdere su Brera Plus: “Marino Darsa. Lo Shakespeare croato”; “La Milano di Napoleone”; “Tempi terribili. Libri belli. La collezione Adler in Braidense”. Prossimamente on line: “Competizione e condivisione. La lingua araba e l’editoria come luogo di incontro dal XVI al XVIII secolo”.
Altra consolidata attività della Braidense è quella dei concerti: il 23 novembre 2021 si terrà un concerto con musiche di Schönberg, Webern e Beethoven che sarà visibile, per gli abbonati, sulla piattaforma Brera Plus. Tra i programmi musicali del 2022 in calendario un concerto inedito di Michael Nyman, compositore in residenza a Brera dal 2018 e un concerto per famiglie e bambini.

COLLABORAZIONI, DONAZIONI, RICERCA E CATALOGAZIONE.
La Biblioteca Braidense che si avvale di importanti collaborazioni con realtà come Reggiochildren/UNIMORE, il Centro Umberto Eco, il Warburg Institute, la Fondazione Saul Steinberg, la Fondazione Cini, per il prossimo anno, dopo la collezione Adler del 2021, riceverà altre importanti donazioni. Tra queste la donazione Prutscher (libri illustrati da Vienna all’inizio 900) la donazione Rizzardi (libri d’artista contemporanei, la donazione Ferraro (libri per bambini illustrati) la donazione Pagliani (una collezione di atlanti tascabili). Per quanto riguarda la ricerca continua l’attività del Centro internazionale di ricerca della cultura d’infanzia (CIRCI) che ha sede in Braidense dove si svolgerà mercoledì 19 gennaio 2022 il convegno “La rivoluzione didattica negli anni 20 e 30: l’URSS; Germania; Austria; Inghilterra; Italia; Francia; Stati Uniti. Tanto da imparare”. Continua anche il progetto di realizzazione di materiali visivi con il collettivo “Libri Finti Clandestini”, per la creazione di tutorial sull’arte di fare i libri. Infine alla catalogazione URFM (catalogo nazionale manoscritti musicali) e alla catalogazione esterna si aggiungerà anche la catalogazione delle nuove collezioni presenti in Biblioteca.

BIBLIOTECA NAZIONALE BRAIDENSE
Via Brera 28, 20121 Milano
02 72263264 – 229; pin-br@beniculturali.it
pinacotecabrera.org; bibliotecabraidense.org

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