La mostra per il 75° anniversario del marchio Abarth

Heritage di Stellantis celebra il 75° anniversario del marchio Abarth con un doppio tributo alla leggenda dello Scorpione: la mostra temporanea, allestita all’interno dell’Heritage Hub, che ripercorre le tappe salienti del brand attraverso alcune delle sue vetture più famose, e la presentazione del progetto “Abarth Classiche 1300 OT” incarnato nel modello di stile in scala 1:3 esposto alla rassegna celebrativa.

Nello specifico, l’esposizione temporanea si compone di 12 vetture poste all’ingresso del polo museale e di altre 26 vetture disseminate nell’Heritage Hub, alcune meno “frequentate” dai visitatori poiché lontano dai riflettori delle aree tematiche del museo. In dettaglio, le 12 vetture in prima fila provengono da collezionisti privati e dalla collezione di proprietà di Stellantis: dalla prima 500 che Carlo Abarth elaborò conquistando sei record di velocità e durata sul circuito di Monza nel 1958, passando per la leggendaria Abarth 1000 degli anni Sessanta, fino a giungere all’Abarth 500e con livrea Poison Blue e alla nuova Abarth 695 75 °  Anniversario, che rende omaggio alla storia dello Scorpione e al famoso motore 1. 4 T-Jet, dalla cui cilindrata (1. 368 cc.) deriva la tiratura limitata a 1. 368 esemplari esclusivi.

Di grande fascino anche le altre 26 vetture Abarth d’epoca inserite nella mostra, come la 750 Record Aero, disegnato dal giovane designer Franco Scaglione, e la 1000 Formulino che venne pilotata direttamente da Carlo Abarth per conquistare il 100° record della Casa. Riflettori puntati anche sull’iconica 131 Abarth, vincitrice di 3 Mondiali Rally Gruppo 4, e la brutale 037, l’ultima vettura a 2 ruote motrici a vincere, nel 1983, il Mondiale Rally davanti a concorrenti con trazione integrale. Spazio anche ad alcune rarità assolute come l’elegantissima 2400 Coupé Allemano, la vettura personale di Carlo Abarth nei primi anni ’60, e la potente Fiat 131 Supermirafiori “2000/TC Volumetrico” con elaborazione Abarth che Giovanni Agnelli guidava nei suoi tragitti giornalieri. Del resto, ogni vettura presente alla rassegna celebrativa ha una sua storia ricca di aneddoti e curiosità, che di certo faranno breccia nei visitatori più giovani e susciteranno un sorriso, forse anche un po’ nostalgico, sulle labbra di coloro che hanno vissuto gli anni ruggenti del boom economico quando il nome Abarth era sinonimo di velocità, elaborazioni e grandi emozioni.

Special guest della rassegna il modello di stile di Abarth Classiche 1300 OT, realizzato in Epowood, che presenta dettagli di grande pregio come la griglia posteriore con il lettering “Abarth”. Meccanicamente basata sul progetto Abarth Classiche 1000 SP del 2009, questa nuova creazione è l’evoluzione della Abarth Classiche 1000 SP che venne creata dal team di Heritage nel 2021 in soli cinque esemplari venduti in tempo record. Caratterizzata da una carrozzeria in fibra di carbonio e dallo storico “periscopio” reinterpretato in chiave contemporanea, la nuova Abarth Classiche 1300 OT è già ordinabile e sarà prodotta in serie limitata di sole cinque unità e commercializzata dal dipartimento Heritage di Stellantis (Alfa Romeo, FIAT, Lancia, Abarth).
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito Heritage oppure scrivere a: heritage@stellantis.com.

Immagine in evidenza
27 124 Spider GT4