Ricordo di un grande uomo di cultura: Pierpaolo Pasolini

Ricordo di un grande uomo di cultura: Pierpaolo Pasolini

Il 2 Novembre del 1975, a Lido di Ostia, moriva il grande regista Pierpaolo Pasolini.

Era nato nel 1922, a Bologna, e considerato tra i maggiori intellettuali del XX° secolo, fu anche scrittore, poeta, drammaturgo, giornalista e sceneggiatore, ma grazie alla sua grande versatilità lasciò anche testimonianze artistiche come pittore ed esercitò anche le attività di scrittore di canzoni, linguista, romanziere, traduttore e saggista.

Vivace protagonista della scena culturale ed impegnato osservatore delle evoluzioni della società, fu radicalmente critico verso i costumi della borghesia e della “società dei consumi” ponendosi spesso al centro di accesi dibattiti ed intense polemiche.
Anche la sua omosessualità fu protagonista della sua figura pubblica.

Ricevette molti importanti premi cinematografici internazionali ai Festival di Cannes, di Berlino, di Venezia, di Karlovy Vary ed ai Kinema Junpo Awards. Tra i suoi film più importanti e premiati: “l’Accattone”, “Mamma Roma”, “Porcile”, “Medea”, “Uccellacci e Uccellini”, “Il Vangelo Secondo Matteo”, “Teorema”, “Edipo Re”, “Il Decameron”, “I Racconti di Canterbury”, “Il Fiore delle Mille e una Notte” e “Salò o le 120 giornate di Sodoma”.
Fu ucciso brutalmente con percosse e travolto più volte con l’auto sulla spiaggia di Lido di Ostia il 2 novembre 1975.

Questa è una mia opera realizzata a carboncino in suo omaggio e memoria.
Bruno Pollacci
Direttore dell’Accademia d’Arte di Pisa