Chi è davvero Matteo Salvini?
Ce lo racconta Andrea Scanzi, col suo stile ironico e irriverente, in questo libro che segue a ruota i bestseller Renzusconi e Salvimaio.
Salvini appare qui non come il “nuovo fascista”, bensì – per dirla con Montanelli – come uno sbilenco “guappo di cartone”.
E i guappi, spesso, li smascheri col sorriso.
Scanzi tratteggia le caratteristiche salienti di un politico tutto chiacchiere e distintivo.
C’è la critica seria: le incongruenze politiche, la malandata classe dirigente leghista, la “ferocia” nel gestire i migranti durante il governo giallo-verde, le parole sulla famiglia Cucchi, il clamoroso autogol estivo che gli è costato il Viminale.
E c’è la satira, che colpisce uno statista che si definì da solo “nullafacente” e vive ancora il dramma di quando da bambino gli rubarono Zorro.
Il Salvini di Scanzi è un leader bislacco che vive in tivù e fa “disobbedienza civile” con le merendine.
Beve mojito al Papeete.
Posta foto mentre si ingozza.
Cita De André senza averci capito nulla.
E ha l’ardire di definirsi “nuovo”, quando in realtà è il politico più vecchio della cosiddetta Terza Repubblica”.
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Il cazzaro verde. Ritratto scorretto di Matteo Salvini
di Andrea Scanzi (Autore)
Copertina flessibile: 134 pagine
Editore: PaperFIRST (24 ottobre 2019)
Lingua: Italiano
ISBN-10: 889978485X
ISBN-13: 978-8899784850
Peso di spedizione: 222 g