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Collezionare edizioni con interventi d'artista

Collezionare edizioni con interventi d’artista

È partita la corsa ai libri di testo usati. Aggirandosi tra mercatini e librerie specializzate nella vendita di seconda mano si può non solo risparmiare su testi scolastici e dizionari ma addirittura fare degli affari scovando delle piccole insospettabili “opere d’arte”. Il cui valore è ben superiore al prezzo di vendita.

Si tratta di volumi impreziositi dalla dedica corredata da un disegno dell’autore che tanto appassiona i collezionisti. Attenzione però alle “sole” spesso in agguato. A volte questi libri sono contraffatti da una falsa dedica o da un disegno aggiunto non dall’autore.

Un pericolo dal quale mette in guardia Andrea Pellicani, l’esperto collezionista che ha scritto a quattro mani con il critico Mauro Carrera il libro “Collezionare edizioni con interventi d’artista“. (Punto & Virgola Edizioni). Una sorta di diario d’autore e manuale antifrodi che racchiude una selezione con firme e disegni di importanti artisti (del calibro di Andy Warhol, Marc Chagall, Aligi Sassu, Jean Cocteau ed Emilio Tadini), della sua vastissima e preziosa collezione di oltre 450 esemplari. Selezione che non incontra solo il gradimento dei lettori ma anche degli esperti d’arte, ora infatti è visitabile alla sezione Exhibitions su heart-social.com, il social dedicato a ogni forma d’arte inventato da Matteo Forte, amministratore delegato di Stage Entertainment il gruppo che gestisce i teatri Lirico Giorgio Gaber e Nazionale di Milano.

Nei rischi, dai quali mette in allerta Pellicani, ci si può imbattere non solo sulle bancarelle e sugli scaffali delle librerie ma anche nel mercato degli addetti ai lavori dove questi libri e spesso cataloghi possono avere un valore che può andare dai 50 ai 10 mila euro. Tutto dipende dall’importanza dell’artista, del libro su cui è stata vergata la dedica con tanto di disegno, della data e della complessità dell’intervento. Basti pensare che uno dei più quotati recentemente è stato un libro con dedica di Matisse battuto a un’asta a ben 10 mila euro.

Pericoli a quanto pare sempre più frequenti che Andrea Pellicani, architetto designer con la passione ultradecennale per i libri impreziositi da dediche e disegni, conosce bene perché come spiega: “Quello dei falsi è un fenomeno in crescita e, quindi, sintomo di un sempre crescente interesse verso questo collezionismo di nicchia. Ci vuole grande attenzione, perizia e onestà per riconoscere i falsi e accantonarli”. “E si può immaginare- sottolinea- quanto possa essere difficile ammettere di aver acquistato un libro con una dedica e un disegno di Picasso che, con le competenze acquisite e l’ausilio di un esperto, si dimostrano essere falsi!” Una delusione cocente per l’autostima del collezionista oltre che una perdita di denaro a volte non di poco. “All’inizio di quest’avventura che iniziò con una tripletta folgorante- racconta Pellicani- l’acquisizione quasi contemporanea di tre pezzi di eccezionale valore, un Dalì, un Mathieu e un Arman, da buon neofita, ho fatto tanti e ripetuti errori spendendo il triplo o più del dovuto per opere dubbie o mediocri, rimanendo sovente senza fondi proprio quando mi sarebbero serviti per raggiungere un vero capolavoro”.

“Poi nella mia carriera di collezionista l’incontro fortunato con Mauro Carrera- prosegue Andrea Pellicani- che mi aiutò a comprendere errori e mancanze. Con la sua cultura mi diede fiducia a proseguire e sono potuto giungere fino a qui, a raccontare tutto ciò e a prendere spunto dalla mia collezione per scrivere questo libro dedicato alle ECIDA Edizioni Con Interventi D’Artista ovvero tutti i testi a stampa che recano un intervento originale autografo di un artista).

Ma come si fa a non farsi imbrogliare? A questa domanda risponde Mauro Carrera il coautore di “Collezionare edizioni con interventi d’artista“: “Diventando collezionisti esperti si può approvvigionarsi direttamente alla fonte, frequentando artisti, critici d’arte e altri collezionisti. Gli ateliers, gli studi e gli archivi sono delle vere e proprie miniere. Di recente poi gli archivi generali degli artisti moderni e contemporanei hanno iniziato ad autenticare le ECIDA, o piuttosto i disegni e gli interventi autografi apposti sui libri. Non è pratica comune, anche perché piuttosto dispendiosa per il richiedente e pertanto giustificabile solo in caso di riconosciuti maestri internazionali particolarmente apprezzati dal mercato. Com’è facile comprendere, l’interesse per le ECIDA non è mai per sua natura completa e può finire col rappresentare un buon investimento a lungo termine, con le medesime fluttuazioni a roprie del mercato dell’arte più in generale. Ed è direttamente proporzionale all’auge in cui è tale o talaltro artista. Alcuni degli artisti particolarmente apprezzati in una determinata epoca sono successivamente caduti nel dimenticatoio, invece artisti un tempo sottovalutati hanno goduto di un tardivo, quando non postumo, apprezzamento”. Per Mauro Carrera, infine, questo collezionismo corre il rischio, un po’ particolare e fortunatamente positivo, di diventare contagioso e di fare del proselitismo.

Per chi volesse approcciarsi a questo tipo di collezionismo magari essendosi ritrovato per caso tra le mani un libro con dedica e disegno dell’autore, curiosando sugli scaffali della libreria di casa o sulle bancarelle o nei negozi che rivendono volumi di seconda mano come la catena il Libraccio, può difendersi dai “tarocchi” grazie a “Collezionare edizioni con interventi d’artista“.
E scoprire così se si tratta di un “gioiellino” che vale molto più del prezzo di copertina o di un incauto acquisto: quella che si dice una fregatura. Un pericolo soprattutto per chi si trova per la prima volta alle prese con questi libri autografati e corredati di disegno, ma anche per chi è agli inizi della sua carriera di collezionista.
Proprio com’è accaduto anche ad Andrea Pellicani che non poteva contare su un manuale che gli svelasse tutti i segreti e le insidie in cui poteva incappare inseguendo la sua passione.
Questo libro, infine, è destinato a essere il primo di una serie. “Ho suddiviso la collezione per categorie ben distinguibili- conclude Pellicani- e dopo questo primo volume dedicato a pittori e scultori sarà la volta di quello riservato a illustratori e fumettisti, seguito da quello con autografi e disegni di personaggi famosi di vario genere (registi, attori, scrittori, fotografi, architetti, ecc.) perché le finalità di questa impresa si sono via via dilatate. Dalla semplice idea di divulgare e far conoscere la storia della mia collezione si è sviluppata la precisa volontà di creare un vero manuale/prontuario che, prendendo spunti da una parte di essa, fornisse ad amatori, a neofiti e a professionisti uno strumento utile per avvicinare, approfondire e chiarire molti degli aspetti che compongono l’universo dei volumi con dediche e disegni originali”.

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