"Columbus Day" ma anche "Indigenous Peoples' Day"

“Columbus Day” ma anche “Indigenous Peoples’ Day”

L’11 Ottobre negli Stati Uniti d’America si festeggia il “Columbus Day”, giornata dedicata a Cristoforo Colombo, ma il presidente Joe Biden ha proclamato la stessa giornata anche come l'”Indigenous Peoples’ Day”, dedicata ai Nativi Americani, considerato finora il segnale più significativo per riequilibrare la festività che celebra Cristoforo Colombo con l’apprezzamento per il coraggio e il contributo dei popoli nativi.

Questa è la motivazione addotta dal presidente U.S.A.: “Per generazioni, le politiche federali hanno cercato di assimilare e rimuovere il popolo nativo e sradicare le sue culture: oggi riconosciamo la resilienza e la forza dei popoli indigeni, come l’incommensurabile impatto positivo che hanno avuto su ogni aspetto della società U.S.A.”. Un segno di riconoscimento e di rispetto doveroso estremamente tardivo, ma è comunque un segnale di considerazione ufficiale che ha la sua importanza. Essendo sempre stato dalla parte dei Nativi Americani, ed avendo una collezione di oltre 200 loro immagini fotografiche d’epoca della seconda metà dell’800, ne ho preso spunto e testimonianza per realizzare molte opere sul tema e questo ritratto di guerriero, è uno di quelli nei quali ho cercato di cogliere quell’espressione particolare nella quale appare una certa solida fierezza di appartenenza e della propria identità, ma abbinata anche ad un profondo senso di tristezza e dolore interiore.

Questa mia opera a seppia, che ha fatto parte di varie mie mostre personali sul tema, è dedicata al Popolo dei Nativi Americani, con mia forte solidarietà e vicinanza ideale, spirituale e culturale.
Bruno Pollacci
Direttore dell’Accademia d’Arte di Pisa