FuturVideo: “Gadget” di Sebastiano Pupino

Ambientato in un futuro prossimo – molto prossimo – questo cortometraggio fantascientifico racconta la storia di Neem, un giovane ossessionato e alienato dal mondo tecnologico in cui vive. Quello di cui ha veramente bisogno è qualcosa di reale: l’intimità umana.
Attraverso i suoi occhiali intelligenti, si interfaccia con “Freud”, la sua app di psicoanalisi, che gli suggerisce, come unico modo per alleviare il suo stress. di praticare il sesso.
“Freud” individua in Sophie_X – una bellissima ragazza –  il suo ideale di donna, tanto che la percentuale di compatibilità con Neem si avvicina al 98%. Neem si precipita nel luogo stabilito per l’incontro….

“Gadget” è stato realizzato da Sebastiano Pupino.
Nato a Taranto, Sebastiano Pupino si è presto stabilito a Roma per inseguire i suoi sogni di filmmaker. In questo periodo ha avuto modo di fare esperienza nell’industria cinematografica italiana.
Nel 2009 ha diretto “Refrain” un cortometraggio surreale che ha concorso e vinto come Miglior Film e Miglior Attore al Siddharta Summer Film Festival. Nel 2015 si è stabilito a Londra dove studia Regia alla MA Filmmaking Course del Goldsmiths College.

Cosi racconta il suo corto “Gadget”: “La storia, impostata nel futuro, ruota intorno a Neem, uno sviluppatore di applicazioni profondamente ossessionato e dipendente dalla tecnologia moderna, un tipo indossabile di “smart glasses”. Il mio intento è quello di mostrare una società futuristica distorta in cui la tecnologia dominerà i sensi e le emozioni delle persone. Gli occhiali intelligenti sono incredibilmente avanzati e utili: collegano le persone in pochi istanti e creare mondi virtuali con il semplice tocco di un dito. Ma qual è il rovescio della medaglia? Con “Gadget” voglio mettere in discussione il punto di vista del pubblico sul ruolo della tecnologia nella società moderna: la tecnologia come sta influenzando la nostra percezione della realtà e del rapporto umano? Le applicazioni stanno veramente aiutando l’evoluzione o semplicemente ci stanno proteggendo dietro una lente, uno schermo? Qual è il gadget, gli occhiali intelligenti o Neem stesso?”
Giorgio De Novellis