Le ricorrenze sono molto sentite nell’Ottocento, e quelle che riguardano viaggi ed esplorazioni godono di un particolare prestigio. I navigatori sono considerati grandi uomini a tutti gli effetti: che un giorno si tenterà di “smitizzarli” non lo sospetta ancora nessuno. Così la celebrazione del quarto centenario della scoperta dell’America acquista un particolare risalto: anche perchè è un pretesto per ribadire l’amicizia italo-americana e il legame costituito dalla presenza nel Nuovo Mondo di milioni di nostri emigrati.
Potrebbe anche interessarti
Il Codice Cenni è la principale opera dell’acquerellista romagnolo Quinto Cenni (Imola 20/3/1845 – Milano 13/8/1917), divenuto famoso nel mondo per i […]
“12-27 aprile 1934 XV Fiera di Milano” Il 1934 è considerato da molti storici come il primo “anno della ripresa” dopo la […]
Il Codice Cenni è la principale opera dell’acquerellista romagnolo Quinto Cenni (Imola 20/3/1845 – Milano 13/8/1917), divenuto famoso nel mondo per i […]
Fino alla seconda metà del secolo XIX la boxe, in tutto il mondo, veniva praticata senza precisa regolamentazione.Poi, nel 1886 in molti […]