A spasso con i burattini. Avän avêrt al panirån ed Cuccoli!

A spasso con i burattini. Avän avêrt al panirån ed Cuccoli!

Il Museo civico del Risorgimento – Settore Musei Civici Bologna promuove due iniziative dedicate all’arte dei burattini classici bolognesi, per rinnovare e mantenere viva la memoria del teatro di figura con le teste di legno e sottolinearne il carattere di elemento storico della cultura popolare cittadina e prezioso segmento del suo patrimonio culturale materiale e immateriale.

La divulgazione di questo universo affascinante, sempre più esposto al rischio di scomparsa ma ancora capace di incontrare l’affezione di un pubblico numeroso e interessato, prende avvio dal 16 febbraio 2023 con il progetto multimediale “A spasso con i burattini. Avän avêrt al panirån ed Cuccoli!” che prevede la pubblicazione di contenuti di approfondimento sul canale YouTube del portale storiaememoriadibologna.it, cui si affianca l’allestimento della mostra Teste di legno a Carnevale nella Sala Polivalente del museo. Visibile dal 18 febbraio al 2 aprile 2023, l’esposizione inaugura venerdì 17 febbraio alle ore 18 con una visita guidata del curatore Riccardo Pazzaglia, a ingresso libero.

Il progetto nasce infatti da una proficua collaborazione artistica con Burattini a Bologna APS, associazione fondata e presieduta dallo stesso Pazzaglia, che da oltre 30 anni si occupa della valorizzazione e della diffusione della cultura del burattino bolognese collegato al patrimonio artistico e monumentale di Bologna e provincia, con lo scopo di mantenere in vita la gloriosa tradizione dei burattini con eventi di qualità, facendola riscoprire ai bolognesi e scoprire ai turisti in visita nel territorio. Per premiare il suo impegno nel riproporre la particolarissima forma scenica, nobile e popolare al tempo stesso, delle teste di legno realizzate e animate dai maestri burattinai bolognesi, modernizzandone la lezione per incentivare il rapporto con le nuove generazioni, nel 2022 il Comune di Bologna ha conferito a Riccardo Pazzaglia il riconoscimento della “Turrita d’Argento”.

Nella città felsinea risiede una tra le più antiche tradizioni legate al teatro di figura. Già nel Settecento i burattini recitano brevi farse a soggetto che nel tempo si sono raffinate e perfezionate. Nel secolo successivo, grazie alla famiglia Cuccoli e ai loro allievi, il mestiere del burattinaio, per antonomasia girovago, diventa nella nostra città stanziale. In seguito all’unità d’Italia si fissano quei personaggi con la testa di legno destinati a diventare gli eroi eterni del ‘casottò.
Figli della Commedia dell’Arte, i burattini bolognesi fanno un uso sapiente del vernacolo petroniano miscelato per quello che concerne le altre maschere italiane, a un ampio campionario di cadenze dialettali, sempre alternate a interpretazioni in lingua italiana dei personaggi generici. I burattini bolognesi hanno rappresentato da sempre un aspetto unico in campo teatrale che nel tempo si è fuso con il vernacolo, la storia e il patrimonio monumentale cittadino.

Il progetto multimediale “A spasso con i burattini. Avän avêrt al panirån ed Cuccoli!”
Il titolo del progetto evoca magiche passeggiate al fianco dei burattini più famosi della città. Ognuno di loro è infatti legato a una particolare zona. Il sottotitolo, invece, richiama evidentemente l’antica lingua delle maschere. In dialetto si fa particolare riferimento al mitico cestone dei burattinai Cuccoli che ha rappresentato nell’immaginario collettivo petroniano anche il mondo dell’oblio, ovvero una sorta di ‘aldilà’.

Saranno oltre 20 – tra schede multimediali e brevi video – gli episodi pubblicati sul canale YouTube Storia e Memoria di Bologna che andranno a comporre un’enciclopedia online sui vari aspetti del burattino bolognese: struttura interna ed esterna del teatro, origine e storia del teatro dei burattini, figure di burattinai bolognesi del ‘800 e del ‘900, luoghi cittadini e personaggi del teatro dei burattini, burattini in Provincia, il Museo virtuale del burattino bolognese.

Dal 16 febbraio 2023, ogni giovedì alle ore 17 il burattinaio Riccardo Pazzaglia riporterà aneddoti, storie e vicende di maschere, protagonisti e personaggi legati alla magica arte burattinaia del nostro territorio. Oltre che di Pazzaglia, i contenuti sono a cura di Cristian Camanzi (storico dell’arte e blogger) e Roberta Montanari (ricercatrice e attrice di Burattini a Bologna APS). Riprese, regia e montaggio dei video sono a cura di Luca Maria Papi Vecchi (Museo civico del Risorgimento – Settore Musei Civici Bologna).
In occasione del lancio, giovedì 16 febbraio saranno pubblicate le prime due puntate Sulle orme di Wolfango. Collegamento tra il burattino bolognese e la produzione artistica di Wolfango Peretti Poggi e Un casotto istituzionale. Il teatro dei burattini: la struttura e la facciata esterna.
Oltre agli aspetti tecnici di come sono fatti i burattini e di come è strutturato il teatrino, internamente ed esternamente, le puntate successive verteranno sui seguenti temi:
• Origine del Teatro dei Burattini a Bologna
• La Commedia dell’Arte
• I burattinai in persona
• Angelo e Filippo Cuccoli
• Augusto Galli e Giulio Gandolfi
• La famiglia Rizzoli
• La famiglia Bertoni
• La famiglia Mandrioli
• Umberto Malaguti e Giuseppe Iani
• Demetrio Presini
• Il dialetto bolognese
• Il primo teatro stabile dei burattini in Sala Borsa
• Da Dina Galli a Carla Astolfi (le burattinaie)
• Romano Danielli
• Archiginnasio: Bologna la dotta e Balanzone
• Corte Galluzzi: nasce Fagiolino
• Via del Pratello: Fagiolino trova moglie – nasce Isabella
• Piazza Maggiore: Sandrone e Sganapino
• Voltone del Podestà: Flemma
• Parco della Montagnola: Pulidora Beccafichi
• Cimitero Monumentale – Certosa di Bologna: la Morte (ovvero la Minghina)
• Il contado e la provincia di Bologna: Lazzarone
• Il Museo Virtuale.

The event is finished.

Data

16 Feb 2023 - 02 Apr 2023
Expired!

Luogo

BOLOGNA - MUSEO CIVICO DEL RISORGIMENTO
Piazza Carducci 5, 40125 Bologna
Sito web
http://www.museibologna.it/risorgimento

Luogo 2

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