"Stracci e ossa" di Giorgio Olmoti

“Stracci e ossa” di Giorgio Olmoti

Stracci e Ossa” è un romanzo che racconta l’impossibilità di ogni ritorno, insieme al bisogno vitale di ricordare. È un romanzo sul confine, inteso come centro dell’esistenza.

Il protagonista è un cinquantenne che torna a Udine, sua città natale, insieme alla compagna e al loro cane, poco dopo aver perso l’impiego nel mondo editoriale, per nulla dorato. La sua famiglia era arrivata nel Nord-Est al seguito del padre militare, di stanza in una delle caserme poste a ridosso della “cortina di ferro” durante la Guerra Fredda, una Fortezza Bastiani che ormai non ha più Tartari o altri barbari da aspettare. Inseguendo, suoi ricordi – memorabili quelli delle scorribande di quartiere comuni allo storico gruppo di amici ritrovati – torna al caseggiato dove abitava da ragazzo, ormai disabitato.

Mentre la relazione con la compagna si logora, inizia a entrare di nascosto nella palazzina finendo per rinchiudersi nell’appartamento che molti anni prima era stato della sua famiglia. Il sinistro palazzo, infestato di presenze e rumori immaginati o temuti, funziona come una straordinaria macchina della memoria che stravolge percezioni e volontà e altera il corso del tempo, compreso quello della narrazione, mentre anche il mondo esterno sembra in balia di un evento che investe subdolamente la vita di tutti.

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“Stracci e ossa”
di Giorgio Olmoti (Autore)
Editore: Miraggi Edizioni (20 aprile 2022)
Lingua: Italiano
Copertina flessibile: 224 pagine
ISBN-10: 8833862119
ISBN-13: 978-8833862118
Peso articolo: 250 g

Giorgio Olmoti è insegnante, storico dei linguaggi mediali e storyteller, si occupa del rapporto tra media e storia attraverso un’intensa attività con, principali editori italiani e con strutture didattiche e museali. Realizza prodotti multimediali, video, audio e foto e tiene corsi e seminari sulla didattica digitale e il trasferimento di contenuti attraverso la narrazione orale. Parallelamente, propone da oltre vent’anni le sue storie al pubblico, avvalendosi di un repertorio vastissimo, con la collaborazione di musicisti e cantautori.

"Stracci e ossa" di Giorgio Olmoti