
“Oliva Denaro” con Ambra Angiolini
Dal 22 Aprile al 4 Maggio Ambra Angiolini ritorna sul palcoscenico della Sala Grande del teatro Franco Parenti per raccontare la storia di Oliva Denaro. C’è una storia vera, e c’è un romanzo. La storia vera è quella di Franca Viola, la ragazza siciliana che a metà degli anni ‘60 fu la prima, dopo aver subito violenza, a rifiutare il cosiddetto “matrimonio riparatore”. Il romanzo prende spunto da quella vicenda, la evoca e la ricostruisce, reinventando il reale nell’ordine magico del racconto.
All’inizio Oliva è una quindicenne che nell’Italia di quegli anni (dove la legge stabiliva che se l’autore del reato di violenza carnale avesse poi sposato la “parte offesa” avrebbe automaticamente estinto la condanna) cerca il suo posto nel mondo. E, in un universo che sostiene che “la femmina è una brocca, chi la rompe se la piglia”, Oliva ci narra, ormai adulta, la sua storia a ritroso, da quando ragazzina si affaccia alla vita fino al momento in cui, con una decisione che suscita scandalo e stupore, soprattutto perché inedita e rivoluzionaria, rifiuta la classica “paciata” e dice no alla violenza e al sopruso.
Una storia di crescita e di emancipazione che scandaglia le contraddizioni dell’amore (tra padri e figlie, tra madri e figlie) e si insinua tra le ambiguità del desiderio, che lusinga e spaventa. Ma Oliva, proprio come Franca Viola, decide di essere protagonista delle proprie scelte, circondata da una famiglia che impara con lei e grazie a lei a superare ricatti, stereotipi e convenzioni.
Un padre abituato al silenzio e al dubbio, ma che riuscirà a dire alla figlia “se tu inciampi io ti sorreggo”, e una madre che, dapprima più propensa a piegarsi alla prepotenza e al fatalismo, riuscirà infine a spezzare le catene della sottomissione e della vergogna. Grazie alla scrittura limpida, poetica, teatralissima e immaginifica di Viola Ardone, Oliva Denaro diventa così la storia di tutte le donne che ancora oggi pensano e temono di non aver scelta, costrette da una legge arcaica e indecente (lo stupro fino al 1981 era considerato solo oltraggio alla morale e non reato contro la persona) ad accettare un aguzzino e un violentatore tra le mura di casa.
Una storia di ieri e di oggi, che parla di libertà, civiltà e riscatto.
NOTE DI REGIA
“Un romanzo di formazione che trasuda teatro. Una storia di coraggio, emancipazione e coscienza di sé. Una scrittura evocativa e profonda dove la voce della protagonista, delicata e rabbiosa, riesce ad essere contemporaneamente racconto personale e collettivo. Una storia ‘al femminile singolare’ che si trasforma progressivamente e quasi eroicamente in un canto di libertà”.
Giorgio Gallione
22 Aprile – 4 Maggio 2025
OLIVA DENARO
con Ambra Angiolini
dal romanzo di Viola Ardone
drammaturgia Giorgio Gallione in collaborazione con Ambra Angiolini
regia Giorgio Gallione
scene e costumi Guido Fiorato
disegno luci Marco Filibeck
musiche a cura di Paolo Silvestri
produzione Agidi – Goldenart Production
Durata: 1h 20’
Immagine in evidenza
Ambra Angiolini – Oliva Denaro © Laila Pozzo (part.)