
La Parigi di Robert Doisneau
Alla Città del Teatro, martedì 27 maggio alle 18:30, il ritratto di Robert Doisneau, autore del celebre bacio, con l’autobiografia pubblicata da Contrasto finora inedita in Italia presentata per la prima volta, insieme alla lettura di Giulia Perelli delle poesie di Prévert, al concerto “Sous le ciel de Paris” con Michela Lombardi e Andrea Garibaldi.
I giochi dei bambini all’ombra della Torre Eiffel e il balletto delle auto a Place de la Concorde, il violoncello sotto la pioggia e i bistrot e, sopra ogni cosa, il celebre bacio dell’Hotel de Ville: è “La Parigi di Robert Doisneau”. Al grande fotografo è dedicata la serata spettacolo alla Città del Teatro di Cascina: i momenti cruciali di una storia professionale unica vengono ripercorsi nella conversazione di Alessandra Mauro, direttore editoriale di Contrasto, con lo scrittore Roberto Ippolito sulla base dell’autobiografia “All’imperfetto dell’obiettivo” finora inedita in Italia e presentata per la prima volta.
L’appuntamento è martedì 27 maggio 2025 alle 18:30 a ingresso libero, in Via Tosco Romagnola 656 a Cascina (Pisa). Gli scatti più rappresentativi contenuti nel libro vengono mostrati e commentati nel dialogo con Alessandra Mauro, seguito dalla lettura di Giulia Perelli delle poesie di Jacques Prévert, grande amico di Doisneau, dal concerto “Sous le ciel de Paris” di Michela Lombardi con Andrea Garibaldi al pianoforte. Collabora la Libreria Feltrinelli Pisa.
La serata spettacolo “La Parigi di Robert Doisneau”, ideata da Roberto Ippolito (suo ultimo libro “Delitto Neruda”, Chiarelettere), è in programma nell’ambito della seconda edizione del festival “Art View” alla Città del Teatro. È concepita per ricreare l’atmosfera della capitale francese protagonista dell’opera del “fotografo di strada” come Doisneau si è definito: “Durante il mio viaggio, non mi sono accorto del passare del tempo. Ero troppo preso dallo spettacolo permanente e gratuito offerto dai miei contemporanei”. Ed è lui a spiegare che non avrebbe “potuto resistere agli ammiccamenti del caso”.
Andando in giro, Robert Doisneau coglie situazioni particolari e i piccoli gesti delle persone. È un “pescatore di immagini” stando a un’altra espressione usata da lui. Tuttavia la strada diventa anche il set per la costruzione delle immagini. Nella sequenza di fotografie proposte compare l’artista Pablo Picasso. E non può mancare quel bacio appassionato scambiato sfacciatamente tra la gente che non ha uguali ed è simbolo dell’amore e di Parigi. Prévert sembra fare eco: “I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno”.