Di terra di mare di cielo: a San Vito dei Normanni si discute di cambiamenti climatici

Di terra di mare di cielo: a San Vito dei Normanni si discute di cambiamenti climatici

Il cambiamento è sotto gli occhi di tutti. Evidente, devastante e deflagrante come solo i cambiamenti epocali possono essere. Parliamo dei cambiamenti climatici provocati – e su questo la comunità scientifica è concorde – dalle attività umane.
I numeri parlano da soli: il 2019 è stato il secondo anno più caldo mai registrato, con un aumento medio della temperatura globale di circa 1, 1° C rispetto all’era preindustriale, 12, 85% è il tasso del calo del ghiaccio artico per decennio.

Anche la concentrazione di gas serra ha raggiunto livelli record rispetto ai livelli preindustriali: l’anidride carbonica è aumentata del 147%, il metano del 259% e il protossido di azoto del 123%.
Cambiamenti che provocano inondazioni, siccità, dissesto idrogeologico, diffusione di malattie, crisi dei sistemi agricoli, crisi idrica, estinzione di alcune specie animali.

“La Cop26 è finita. Ecco un breve riassunto: Bla, bla, bla. Ma il vero lavoro continua fuori da questi saloni. E noi non ci arrenderemo mai, mai”, ha scritto su Twitter l’attivista svedese Greta Thunberg dopo la firma del “Patto di Glasgow” documento adottato da quasi 200 Paesi alla Cop26, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2021.
Una firma che doveva servire ad accelerare la lotta ai cambiamenti climatici e delineare le basi per il suo finanziamento futuro, ma che risulta debole a causa di un compromesso ottenuto dall’India all’ultimo minuto.

I cambiamenti climatici saranno al centro della nuova tappa del progetto “Di Terra di Mare di Cielo”, progetto nato da un’idea della storica dell’arte Lia De Venere, realizzato dall’associazione culturale Etra Ets presieduta da Luciano Perrone, e promosso dalla “Teca del Mediterraneo”, la Biblioteca multimediale del Consiglio Regionale della Puglia.

All’incontro, organizzato per il lunedì 6 dicembre 2021, a San Vito dei Normanni, nella Biblioteca comunale “Giovanni XXIII” nel Chiostro dei Domenicani, a partire dalle 17. 30, parteciperanno il giornalista Alessandro Farruggia, autore per Diarkos del libro “Cambiamenti climatici. Come stiamo perdendo la sfida più importante“, che dialogherà con il meteorologo Alex Guarini di RAI Meteo, e l’artista Pier Alfeo la cui opera sarà introdotta dalla direttrice artistica della manifestazione Lia De Venere.

GLI OSPITI
Pier Alfeo entra nel mondo della sound art da autodidatta. Si iscrive poi al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, dove studia Composizione Elettroacustica. è un ricercatore del suono e indaga le condizioni psicofisiche degli individui legate alle attività antropiche che, direttamente o indirettamente, alterano l’ambiente e la coscienza umana. L’obiettivo del suo lavoro è scoprire in che modo i linguaggi artistici potrebbero guarire e bilanciare queste alterazioni. I suoi lavori di composizione spaziano dalla musica elettronica alle automazioni meccaniche, agli audio/video e all’elettronica dal vivo per scopi immersivi. Ha tenuto spettacoli audio/video e live electronics per diverse importanti manifestazioni in Italia e in Europa.

Alessandro Farruggia, giornalista. Dal 1989 lavora alla redazione romana del QN (“Nazione”, “Resto del Carlino”, “Giorno”) per cui è stato inviato di interni, politica ed esteri. Si occupa da sempre di ambiente (per il clima ha seguito quasi tutte le conferenze mondiali a partire dal 1992), energia (nucleare e rinnovabili) e protezione civile. Negli ultimi 15 anni si è dedicato a focus su Afghanistan, Balcani, Medioriente, Africa. Ha seguito gli incidenti nucleari di Chernobyl e Fukushima. Con il Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA) ha partecipato a due spedizioni. Nel 2006 ha vinto il premio Saint-Vincent di giornalismo. Nel 2009 ha dato vita al sito Ecquo, quotidiano elettronico della sostenibilità sociale, economica e ambientale.

Alex Guarini, tecnico meteorologo. Nel 2005 entra nello staff di Aerotech Ambiente Srl e si forma con gli esperti del National Center for Atmospheric Research. Fino al 2010 è stato responsabile della gestione di due radar meteorologici situati presso l’Aeroporto Militare di Bari Palese e Martina Franca, utilizzati nel servizio di allerta meteo per il Corpo di Polizia Provinciale di Bari. Dal 2012 entra nello staff di 3BMeteo. Ha curato appuntamenti televisivi e radiofonici su emittenti regionali e nazionali (tra le altre Radio 105, Radio Kiss Kiss, Radio 24). Dal 2018 entra nel team Rai Meteo. Volto noto di Buongiorno Regione TGR RAI Puglia, quest’anno anche su Rai 1 per Uno Weekend Estate, Rai 2 per il Giro d’Italia di ciclismo e Rai Isoradio.

Informazioni
0831 951 368

Di terra di mare di cielo: a San Vito dei Normanni si discute di cambiamenti climatici

The event is finished.

Data

06 Dic 2021
Expired!

Ora

17:30

Luogo

SAN VITO DEI NORMANNI (BRINDISI) - BIBLIOTECA GIOVANNI XXIII
Via Giuseppe Mazzini 2, 72019 San Vito dei Normanni
Categoria