"Camera obscura" di Michele Pogliani

“Camera obscura” di Michele Pogliani

Al via sabato 28 (ore 21) e domenica 29 ottobre (ore 17), con lo spettacolo “Camera Obscura” della compagnia Mp3 Dance Project la rassegna “Fiesole che danza!” in programma al Teatro di Fiesole (Firenze).

Nel secolo delle immagini dai dagherrotipi ai gigapixel si è consolidata la convinzione che la fotografia e il cinema siano le forme d’arte che più fedelmente riproducono la realtà. In bilico tra VR e NFT ora si pensa che con la tecnologia digitale si possa creare una nuova oggettiva realtà. Contro questa convinzione già Roland Barthes ne La chambre claire ci aveva messo in guardia: anche nella più fedele rappresentazione fotografica vi è una oscura “interiorità misteriosa ed impenetrabile”.

A questo gioco di riflessione tra immagine reale e interiorità misteriosa si ispira “Camera obscura”, spettacolo tra teatro e danza che Michele Pogliani ha ideato e diretto con la sua nuova compagnia MP3 il cui nome ambiguamente richiama sia un algoritmo digitale, sia la sua personale identità. Alla prima illusione di trovarsi di fronte ad un film segue invece lo sprofondamento verso un luogo abitato realmente dai corpi dei performers, lì a evocare ricordi ed emozioni. Come nei quadri di Edward Hopper in un tempo sospeso e nello spazio definito di una camera si concretizzano storie di solitudine e di intime e personali sofferenze.

Liberamente tratto da “La camera chiara”, Roland Barthes. La scena è una stanza (quasi) vuota, abitata da 4 personaggi. Nel saggio di Barthes questi sarebbero il soggetto, l’osservatore e il fotografo, a cui qui si aggiunge il regista – protagonista – che proietta la sua interiorità nello spazio come fosse una tela bianca, e sui tre personaggi. La mente del protagonista ricorda, desidera e sogna creando una sovrapposizione di immagini che fanno continuamente perdere il confine tra pensiero e verità. La stanza semivuota non ha pareti concrete nè vie d’uscita di alcun tipo. Un luogo indefinito, una realtà sospesa visibile allo spettatore attraverso un velo sottile che a tratti scompare e a tratti scherma, ricoprendo la stanza di immagini in continuo sviluppo. La luce artificiale abita la camera in ogni momento, ne disegna con intensità i confini e la trasforma dall’interno.

Michele Pogliani, prendendo ispirazione dal saggio di Barthes, ci immerge in quello che chiama “un viaggio ancestrale nella (sua) mente” in cui individua tre ruoli che lo caratterizzano e che riflette nei passi degli altri tre danzatori, corpi attivi che veicolano le immagini di ricordi passati nel mondo visibile. Il pubblico è guidato dai performer in un’investigazione onirica a cui assiste nello stesso modo in cui guarderebbe le fotografie di vita estranee; immaginando.

Informazioni, programma e prevendite
Teatro di Fiesole
Largo Piero Farulli, 1, Fiesole, Firenze
teatrodifiesole.it; info@teatrodifiesole.it

The event is finished.

Data

28 - 29 Ott 2023
Expired!

Luogo

FIESOLE (FIRENZE) - TEATRO DI FIESOLE
Largo Piero Farulli, 1, 50014 Fiesole
Categoria