FuturLibri: “Visioni di robot” di Isaac Asimov

La Prima legge fondamentale della robotica dice: un robot non può recare danno agli esseri umani.
La Seconda: un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, tranne quando tali ordini siano in contrasto con la Prima legge.
La Terza: un robot deve salvaguardare la propria esistenza purché ciò non sia in contrasto con la Prima e la Seconda legge.

A partire dagli anni Quaranta, con questi semplici enunciati, Isaac Asimov cambia radicalmente il modo di scrivere fantascienza: i robot non sono più una minaccia, figli di una tecnologia incontrollata pronti a ribellarsi agli esseri umani, ma strumenti raffinati, progettati per compiti specifici.
I suoi robot sono “macchine, non metafore”.
Se elencare le Tre leggi è facile, applicarle può generare errori, inganni, situazioni paradossali: robot che mentono a fin di bene o che arrivano a interrogarsi sulla propria natura.
Come Andrew, protagonista di “L’uomo bicentenario”, in grado di provare qualcosa di simile alle emozioni e desideroso di esplorare i confini che separano la sua esistenza artificiale da quella degli umani. O come le macchine esaminate dalla robopsicologa Susan Calvin, portatrici di errori di programmazione così simili ai nostri difetti e debolezze, impensabili in strumenti teoricamente perfetti.

Le visioni di Asimov travalicano la narrativa di genere per diventare la cronaca affascinante del viaggio dell’uomo verso il futuro, con tutto il suo vissuto di paure, desideri e speranze.
Le sue opere interrogano il modo in cui la tecnologia agisce sulle emozioni più profonde dell’umanità.
I racconti di “Visioni di robot” parlano di colonie nello spazio, macchine pensanti e miracoli della scienza, ma soprattutto, oggi più che mai, colpiscono il cuore del lettore con dilemmi universali: quali sono i limiti morali nell’uso delle scoperte scientifiche?
In che modo la tecnologia sta spostando i confini stessi dell’umano?

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“Visioni di robot”
di Isaac Asimov (Autore), P. Cavallari (Traduttore), G. Cossato (Traduttore), S. Sandrelli (Traduttore)
Copertina flessibile : 492 pagine
ISBN-10 : 8842825506
ISBN-13 : 978-8842825500
Peso articolo : 530 g
Dimensioni : 15.8 x 3 x 21.8 cm
Editore : Il Saggiatore (17 gennaio 2019)
Lingua: : Italiano

Elenco delle storie:

Racconti
Visioni di robot (Robot Visions, 1990)
Così non va (Too Bad!, 1989)
Robbie (Robbie, 1940)
Essere razionale (Reason, 1941)
Bugiardo! (Liar!, 1941)
Circolo vizioso (Runaround, 1942)
La prova (Evidence, 1946)
Conflitto evitabile (The Evitable Conflict, 1950)
Intuito femminile (Feminine Intuition, 1969)
L’uomo bicentenario (The Bicentennial Man, 1976)
Un giorno… (Someday, 1956)
Finalmente! (Think!, 1977)
Il segregazionista (Segregationist, 1967)
Immagine speculare (Mirror Image, 1972)
Lenny (Lenny, 1957)
Il correttore di bozze (Galley Slave, 1957)
Natale senza Rodney (Christmas Without Rodney, 1988)

Saggi
I robot che ho conosciuto (Robots I Have Known, 1954)
I nuovi docenti (The New Teachers, 1976)
Quel che desideriamo (Whatever You Wish,1977)
Farsi gli amici (The Friends We Make, 1977)
I nostri intelligenti attrezzi (Our Intelligent Tools, 1977)
Le leggi della robotica (The Laws of Robotics, 1979)
Futuro fantastico (Future Fantastic, 1989)
La macchina e il robot (The Machine and the Robot, 1978)
La nuova professione (The New Profession, 1979)
Il robot come nemico? (The Robot As Enemy?, 1979)
Intelligenze insieme (Intelligences Together, 1979)
I miei robot (My Robots, 1987)
Le leggi dell’umanica (The Laws of Humanics, 1987)
Organismo cibernetico (Cybernetic Organism, 1987)
Il senso dell’umorismo (The Sense of Humor, 1988)
Rapporti fra robot (Robots in Combination, 1988)

"Visioni di robot" di Isaac Asimov