Ricordo di un grande regista italiano: Michelangelo Antonioni

Ricordo di un grande regista italiano: Michelangelo Antonioni

Il 30 Luglio del 2007, a Roma, moriva il grande regista Michelangelo Antonioni.
Era nato a Ferrara nel 1912, fu anche sceneggiatore e scrittore, ed è considerato uno dei più importanti registi della storia del Cinema, non solo italiano.

Attivo fin dal 1950 con il suo film d’esordio “Cronaca di Un’Amore”, fu tra i maggiori protagonisti del cinema degli anni sessanta e settanta con film d’attualità con tematiche sull’incomunicabilità, l’alienazione ed il disagio esistenziale.
Tra i suoi tanti film di grande rilievo: la trilogia in bianco e nero L’Avventura, “La Notte” e “L’Eclisse”, e poi “Il Deserto Rosso”, che vinse il “Leone D’Oro” al “Festival di Venezia” nel 1964 come miglior Film.
Grandi successi internazionali furono poi “Blow Up” (Palma d’Oro nel 1967 al Festival di Cannes), “Zabrbriskie Point” e “Professione Reporter”.
Nel 1985 fu colpito da un ictus che lo privò quasi del tutto della parola e lo paralizzò sul lato destro.
Nel 1995 gli venne conferito l’Oscar alla carriera e nello stesso anno a Ferrara fu aperto il Museo Michelangelo Antonioni.

Questa mia opera realizzata a seppia che nel 2021 è stata esposta nella mia mostra personale allestita al “Museo della Grafica” di Palazzo Lanfranchi a Pisa, è in suo omaggio e memoria.
Bruno Pollacci
Direttore dell’Accademia d’Arte di Pisa