Quattro volte Paperino - Albi, disegni originali e storie del papero più famoso del mondo

Quattro volte Paperino – Albi, disegni originali e storie del papero più famoso del mondo

Da sabato 16 febbraio fino al 16 giugno il Marte – Mediateca Arte Eventi, polo culturale di Cava dei Tirreni, spalanca le porte a “Quattro volte Paperino“, la mostra che rende omaggio ad uno dei volti più iconici del fumetto internazionale. Il papero con la casacca da marinaio è infatti di gran lunga il personaggio preferito dei lettori del settimanale Topolino secondo un sondaggio realizzato qualche tempo fa in occasione dell’uscita del numero 3000.

L’esposizione presenta albi, tavole e acetati originali, pannelli con le storie più significative, approfondimenti e memorabilia, che arrivano dall’archivio della Fondazione Franco Fossati e da numerose collezioni.
Il percorso espositivo, che ricostruisce la carriera di Paperino, racconta tutte le anime di questo personaggio così amato dal grande pubblico: Paperino classico (il papero collerico, pigro, ma anche generoso, che tutti noi conosciamo) per arrivare a Paperinik (l’eroico difensore della città di Paperopoli), PK (la versione supereroistica di Paperinik), e infine a DoubleDuck (intrepido agente segreto).
Quattro alter ego del simpatico papero che hanno conquistato l’immaginario di tre generazioni, da quel lontano 1934 in cui il personaggio si presentò al pubblico per la prima volta ai nostri giorni.

Le sezioni

La prima, curata da Luigi Bona, direttore di Wow Spazio Fumetto, è dedicata al Paperino classico: nato nel lontano 1934, fa la sua comparsa nel cortometraggio d’animazione “The Wise Little Hen”. Con un lungo becco e le mani che sembrano più le ali di una papera, appare molto diverso da come è oggi. Questo lo step in cui viene raccontata la nascita, l’evoluzione grafica e caratteriale e ci narra le sue avventure più famose, con particolare attenzione sulla produzione italiana, fiore all’occhiello del fumetto Disney a livello mondiale.

La seconda, a cura di Luca Bertuzzi, è dedicata al ladro imprendibile ispirato a Diabolik Paperinik (1969): partendo dagli esordi più cupi e noir, quando si faceva chiamare Diabolico Vendicatore e vendicava i torti subiti da Paperino, fino ad arrivare all’impavido supereroe dei nostri giorni, in cui ha spesso dovuto affrontare “minacce” assai concrete e quotidiane, dalle diete dimagranti all’inquinamento selvaggio.

La terza, curata da Alberto Brambilla, è dedicata a PK, supereroe ispirato all’universo Marvel, che combatte contro invasori alieni, intelligenze artificiali impazzite, cellule terroristiche. La sezione analizza i motivi del suo successo a partire sia dagli elementi di innovazione grafica portati nel fumetto disneyano, che dalle tematiche più mature rispetto al classico fumetto Disney.

La quarta, a cura di Riccardo Mazzoni, è riservata a DoubleDuck, il nome in codice di Paperino quando fa l’agente segreto per l’Agenzia. La nuova versione, più seria e avventurosa, nasce nel 2008, ispirandosi allo 007 di Ian Fleming.

Una quinta sezione è dedicata ai personaggi Disney in Italia, paese che ha avuto un ruolo importante fin dagli inizi. La testata “Topolino” esce a Natale 1932 con disegni di autori italiani. Poco tempo dopo iniziano ad arrivare le storie americane, pubblicate a breve distanza dall’uscita originale.

Gli eventi collaterali

Durante tutto il periodo della mostra sono previsti eventi, incontri con autori e presentazioni, che permetteranno ai fan di approfondire la loro conoscenza di Paperino.
In quest’ottica, il Cavacon Comics & Games annuncia che molteplici saranno le attività promosse dall’Associazione che andranno ad arricchire l’offerta di Quattro volte Paperino con incontri di games, masterclass sul fumetto ed eventi cosplay.
La partnership si concluderà con l’edizione Cavacon 2019 per l’occasione a tema Disney, in programma dal 14 al 16 giugno, sempre al Marte, storica sede dell’evento che dal 2010 anima Cava de’ Tirreni.
Associati all’esposizione anche una serie di attività e laboratori didattici a cura dell’associazione L’Albero delle… Idee (pensate per bambini e ragazzi dai 3 ai 19 anni) volti ad introdurre studenti e appassionati in un mondo nel quale coesistono musica, immagine, cinema e fantasia.
Allo scopo di favorire la conoscenza del personaggio e delle opere in mostra attraverso un approccio immediato, non convenzionale e ludico, non mancheranno le merende con percorso alla mostra e laboratorio per i bimbi e le visite guidate teatralizzate per tutta la famiglia.

Mostra organizzata dell’associazione culturale C’è Cultura su Marte in collaborazione con la Fondazione Franco Fossati e il museo Wow Spazio Fumetto di Milano, in partnership con il Cavacon

Marte – Mediateca Arte Eventi
Corso Umberto I, 137
84013 Cava de Tirreni (Salerno)
marteonline.com

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