Re-creatures - Installazioni e momenti performativi

Re-creatures – Installazioni e momenti performativi

Prosegue per il mese di luglio l’estate di Re-creatures, la programmazione a cura di Ilaria Mancia, negli spazi de La Pelanda del Mattatoio.
Questo movimento di apparizioni artistiche, installazioni e momenti performativi, è costruito attorno all’esperienza sonora come relazione e modalità dello stare insieme, il momento dello spettacolo come raduno rituale e di condivisione di uno spazio.

Nei lavori presentati, il movimento dei corpi porta alla luce la necessità e la ritualizzazione dello stare insieme, facendo emergere risonanze spaziali, immersive e sensoriali in una dimensione collettiva e pubblica. Il discorso politico e poetico, a metà fra la rabbia e l’incanto, nel momento del raduno, si libera da costrizioni e codificazioni, aprendosi all’ibridazione delle diverse realtà che confluiscono nello spazio comune, scrive Ilaria Mancia, curatrice del progetto.

Il 6 luglio (ore 22.00) e il 7 luglio (ore 21.30) in prima assoluta Moonbird Variations di Rä di Martino e Mauro Remiddi. Una video opera – co-prodotta da Azienda Speciale Palaexpo nell’ambito del progetto Prender-si cura – che apre alla dimensione live il film Moonbird, la più recente creazione filmica della regista e artista Rä di Martino. Moonbird è la storia di Amedeo (nel film interpretato dall’artista Manfredi Beninati), un botanico che vive immerso nei suoi oggetti, nella sua casa immensa che lo intrappola e lo immobilizza, e dell’apparizione di Moonbird (nel film interpretata dall’attrice e performer Silvia Calderoni), una creatura onirica che anima la villa in cui l’uomo per scelta si è isolato dal mondo. In Moonbird Variations le immagini del film sono inserite all’interno di una performance musicale – con la partecipazione dal vivo dei musicisti Mauro Remiddi, Simone Pappalardo e Simone Alessandrini – che unisce cinema, video arte e opera.

Il 7 e l’8 luglio (ore 19.30), per la prima volta a Roma, la performance an omniscience di Hylozoic/Desires, duo formato dalla scrittrice e artista Himali Singh Soin e dal batterista, compositore e performer David Soin Tappesser, che si occupa di performance multimediali che uniscono poesia sperimentale e composizione musicale, al fine di evocare speculativi e borgesiani futuri.
A Re-creatures il duo presenta an omniscience: an atmos-etheric, transnational, interplanetary cosmist bird opera spanning seven continents and the many verses (un’onniscienza: un’opera volatile per uccelli, transnazionale, interplanetaria e cosmista che abbraccia sette continenti e molteplici versi) una performance concerto, co-prodotta da Azienda Speciale Palaexpo nell’ambito del progetto Prender-si cura, dedicata al mondo aereo e ai volatili, in particolare la sterna artica: un uccello che realizza la più lunga migrazione di ogni altra creatura. Viaggia ogni anno dall’Artico all’Antartico, andata e ritorno, percorrendo una distanza,  nei suoi trent’anni di vita,  pari a quasi tre viaggi sulla luna. Il pubblico è invitato a portare un binocolo e fare birdwatching, mentre i sette performer – che usano l’aria come mezzo per trasmettere messaggi – un quartetto di fiati, due voci e un direttore d’orchestra, sono ornati di ali e becchi.

L’8 luglio (ore 21.30), Marcelo Evelin e Latifa Laâbissi presentano La nuit tombe quand elle veut.
La performance, presentata in collaborazione con Xing (Bologna), ha la forma di una veglia, un momento di raduno per stare insieme, alla presenza di due creature – incarnate dalla coreografa francese Latifa Laâbissi e dal coreografo brasiliano Marcelo Evelin – che conducono il pubblico attraverso immagini, voci e stati del corpo, in un’esperienza sonora e immaginifica per un’immersione percettiva nella ricerca radicale sul concetto di tempo condotta dal duo.

Prosegue fino al 7 agosto nei diversi spazi di Pelanda, Himalaya – La mostra, un viaggio nella poetica e nella pratica artistica di Alterazioni Video, tra installazioni site-specific, proiezioni dei film che hanno fatto la storia del collettivo artistico e la presentazione in anteprima di Himalaya, il nuovo Turbo Film che Alterazioni Video ha girato negli spazi del Mattatoio e nella città di Roma, prodotto dal collettivo e da Azienda Speciale Palaexpo. (Dal 5 all’8 luglio sarà visitabile solo il Turbofilm “Himalaya” in proiezione nel Teatro 1).

La componente aerea del viaggio, dell’altitudine possibile del pensiero, del volo migratorio, appare qui- scrive Ilaria Mancia- per richiamare la nostra attenzione sulla vita di piccoli animali, che ci mostrano quanto lo spostamento e l’attraversamento dei confini ci riguarda in quanto creature relazionali e bisognose di esperienza.
L’aria è canale di trasmissione che ci circonda e sottolinea la nostra gravità, rende possibile la trasmissione della voce e del suono, la circolazione di un percorso comune, la leggerezza, la ritualità del canto.
l raduno, infine, diventa veglia, un momento condiviso sulla soglia simbolica che separa il giorno dalla notte e che evoca, al di là del buio e dell’inazione, ogni forma possibile e vitale del ri-creare e della metamorfosi: luoghi, specie, personae.

La programmazione attiva gli spazi in sinergia con le altre attività di formazione, ricerca e produzione che si svolgono al Mattatoio, come le residenze di Prender-si cura, i percorsi di formazione del Master MAP_PA (Master in Arti Performative di Palaexpo e Accademia di Belle Arti di Roma) e dei laboratori gratuiti.

Immagine in evidenza
Latifa Laa^bissi – Marcelo Evelin, La nuit tombe quand elle veut, 2021; credit Marianne Barthe´le´my

The event is finished.

Data

06 - 08 Lug 2022
Expired!

Luogo

ROMA - MATTATOIO
Piazza Orazio Giustiniani, 4, 00153 Roma
Sito web
https://www.mattatoioroma.it/
Categoria