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Proiezione del documentario "Il leone e la leonessa. Vita di Sir Richard Francis Burton e di sua moglie Isabel"

Proiezione del documentario “Il leone e la leonessa. Vita di Richard Francis Burton e di sua moglie Isabel”

Nell’ambito della mostra “Mauro Martoriati. Bora e Tergesteo“, curata da Marianna Accerboni e coordinata da Maria Clara Palazzini Finetti, nella Sala Luttazzi del Magazzino 26 del Porto Vecchio di Trieste, sabato 17 settembre alle 17 avrà luogo la proiezione del documentario “Il leone e la leonessa. Vita di Sir Richard Francis Burton e di sua moglie Isabel” (40′, Comune di Trieste, 2010) di Riccardo Cepach, dedicato al console britannico (Torquay, Inghilterra 1821 – Trieste 1890).

L’evento è inserito nella rassegna “Una Luce sempre Accesa” della Sala Luttazzi presso il Magazzino 26 di Porto Vecchio. Seguirà una visita guidata condotta dall’artista.

A introdurre il video, che racconta l’avventurosa e straordinaria vita di questo coraggioso e instancabile viaggiatore (Torquay, Inghilterra 1821 – Trieste 1890), interverranno la curatrice e l’artista. Esploratore, traduttore de “Le mille e una notte”, de “Il giardino profumato” e del “Kama Sutra”, orientalista ed eccellente spadaccino, Burton concluse la propria esistenza quale console britannico a Trieste, dove trascorse gli ultimi 18 anni di vita.
La traduzione de “Il giardino profumato” e la sua collezione quarantennale di diari e giornali furono purtroppo bruciate dalla vedova perché considerate da lei scabrose e nocive alla reputazione del marito. Il fatto costituì invece, secondo l’Enciclopedia Britannica, una perdita monumentale per la storia e l’antropologia e irreparabile per i biografi di Burton.

L’artista ha scelto tale tema identificandosi nell’anima errante, curiosa e inquieta del grande viaggiatore inglese. Martoriati, nato a Roma nel ’57, ha infatti viaggiato moltissimo: nel ’93 ha vissuto e operato a New York, dove ebbe modo di conoscere l’action painting di Jackson Pollock, che lo indusse a una svolta fondamentale sul piano creativo. Nel ’97 si trasferì nella quiete di Anguillara Sabazia (Lazio), dove sarebbe rimasto fino al 2008. Tra i primi anni ’90 e il 2011 soggiornò e operò ripetutamente a Madrid e a Parigi, dove nel 2009 espose al Théâtre dell’Est Parisien una macro-installazione e nel 2001 un suo grande dipinto entrò a far parte della collezione della Mediateca di Mouans-Sartoux in Costa Azzurra. Nel 2011 ritorna a Roma, dove apre un nuovo studio ed entra in contatto con l’EAC (Electronic Art Cafè), progetto artistico itinerante consistente in eventi e mostre realizzati da protagonisti delle avanguardie internazionali (quali ad esempio Enzo Cucchi e Mimmo Paladino), nato a New York da un’idea di Umberto Scrocca e sviluppatosi poi a Roma per la cura di Achille Bonito Oliva. E dal 2013 Martoriati si è trasferito stabilmente a Trieste.
Nel 2000 ha esposto e collocato due opere nel Museo Nazionale Arte Contemporanea di Kuala Lampur e nel Museo Ibrahim Hussein di Langkawi-Malaysia. Altri lavori sono presenti in spazi istituzionali in Paraguay, in Brasile e nell’Archivio della Quadriennale di Roma.

Domenica 18 settembre alle 10:30 Martoriati condurrà una visita guidata e dalle 11 alle 13 un laboratorio di pittura e disegno per adulti e bambini (informazioni 328 968333; 329 3947761; info@mauromartoriati.it (biglietto € 5:00, bambini fino ai 10 anni gratis).

The event is finished.

Data

17 Set 2022
Expired!

Ora

17:00

Luogo

TRIESTE - MAGAZZINO 26
Porto Vecchio, 34135 Trieste
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