Novecento: musiche da un altro millennio
Dal 4 ottobre al 6 dicembre 2025 il Museo internazionale e biblioteca della musica del Settore Musei Civici del Comune di Bologna presenta la dodicesima edizione di #novecento musiche da un altro millennio, la rassegna di narrazioni musicali, incontri e concerti in cui storici, accademici ma soprattutto musicisti raccontano in parole e musica i personaggi gli stili, gli anniversari, i capolavori della loro arte durante il lungo secolo breve.
Il programma dei 23 appuntamenti di quest’anno apre sabato 4 ottobre alle ore 17:30 con Good Vibrations, le buone vibrazioni tra musica e letteratura in cui quattro scrittori contemporanei raccontano la popular music attraverso le proprie interconnessioni e ossessioni con un artista da loro amato – quest’anno Janis Joplin, Fabrizio De André, Pearl Jam, Bjork e la reverse vibration dedicata a Pier Paolo Pasolini – in dialogo con i brani entrati nell’immaginario collettivo reinterpretati dai musicisti più interessanti della scena musicale odierna.
Domenica 12 ottobre alle ore 17:30 torna ultimamusica, l’indagine su linguaggi, idee e protagonisti della contemporanea di un altro millennio. Musica di un’epoca fremente, impetuosa, problematica e troppo spesso avvolta in luoghi comuni, che saranno sfatati attraversando gli anniversari del 2025: da Dmítrij Dmítrievic Šostakóvic a Sofija Asgatovna Gubajdulina, passando per Erik Satie, Maurice Ravel e Pierre Boulez, fino ai Music Talk dedicati a Terry Riley e ai due salon concerts sulla musica fin de siècle e sulle compositrici tra XIX e XX(I) secolo.
Ultimo appuntamento di ottobre sarà, mercoledì 29 alle ore 18:00, lo showcase del secondo capitolo di core/coração della straordinaria Maria Pia De Vito, preludio al mese di novembre tradizionalmente dedicato a Jazz Insight con gli incontri sulla musica africano-americana, i suoi protagonisti e le vicende che ne hanno caratterizzato la storia. Legate ai più importanti anniversari dell’anno le cinque narrazioni musicali – dedicate a Billie Holiday, Art Pepper, Oscar Peterson, B.B. King, Ornette Coleman – saranno condotte dal pianista jazz Emiliano Pintori attraverso una selezione di materiale audiovisivo di rara fruizione e soprattutto alle interpretazioni dal vivo dei suoi speciali ospiti: cinque imperdibili incontri per entrare nelle dinamiche e nei meccanismi della musica dei grandi autori, imparando ad apprezzarla e ad evitare i falsi miti che spesso ne ostacolano la comprensione.
Infine Audio/Visivo, il ciclo dedicato alle complesse relazioni tra suono, musica, immagine e cinema. Dopo la presentazione targata Bologna Jazz Festival del documentario La Cantina sulla nascita e i luoghi del jazz a Bologna, l’analisi (per conto di Dio…) della inconfondibile musica dei Blues Brothers, per poi scoprire il nuovo “recupero d’autore” del Cinema Galliera: il curioso documentario sul rapporto tra Bruce Springsteen e i suoi fans.
E per finire, la seconda puntata sulla musica nei film di Dario Argento, con Francesco Locane affiancato da un quartetto d’eccezione, che affronterà dal vivo il capolavoro più conosciuto del maestro dell’horror (grazie anche alla sua iconica colonna sonora): Profondo Rosso, a 50 anni dall’uscita nelle sale.
L’edizione 2025 di #novecento musiche da un altro millennio è realizzata in collaborazione con Associazione Culturale Rapsodia, Nove Punti APS, Patto generale di collaborazione LGBTQIA+ Comune di Bologna, In.Nova Fert APS, POPCult, Bologna Jazz Festival, Cinema Galliera – S.O.S. Sons of Sound, Festival Debussy, Orchestra Sinfonica d’Este APS, AdDU – Associazione delle Docenti Universitarie dell’Università di Bologna.
Informazioni
museibologna.it/musica
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Billie Holiday




