La programmazione estiva della Centrale Fies

La programmazione estiva della Centrale Fies

Centrale Fies — centro di ricerca sulle pratiche performative contemporanee — apre al pubblico il frutto di un anno intero di lavoro, con dieci giorni consecutivi di programmazione che restituiscono gli esiti dei progetti annuali e i principali assi di ricerca sviluppati. Centrale Fies articola la sua programmazione con Live Works Summit + Agitu Ideo Gudeta Fellowship (18 – 20 luglio); Witches Brand New Self feat Fandango Libri (23 luglio); Radical Love (24 – 27 luglio), e Undomesticated Ground – Group Show e Live Program (18 luglio – 20 settembre) che aprirà al pubblico giovedì 17 luglio.

Programma online

La programmazione apre giovedì 17 luglio con l’opening di Undomesticated Ground (18 luglio – 20 settembre) Group Show e Live program con Giulia Crispiani e Golrokh Nafisi, Elizabeth A. Povinelli, Théophile Peris, Marcos Kueh, Adam Christensen con Tom Wheatley e David Aird a cura di Simone Frangi e Barbara Boninsegna con la curatela esecutiva di Maria Chemello. Il Group Show è accompagnato da un Live program con Giulia Crispiani e Golrokh Nafisi che presenteranno la performance The city we imagine durante l’opening di giovedì 17 luglio. Elizabeth A. Povinelli presenta il film The Inheritance, proiettato dal 17 al 20 luglio. Parte del live program sono anche le performance/concerto di Adam Christensen con Tom Wheatley e David Aird. Infine Théophile Peris presente con un workshop sul “wool waulking” antica lavorazione celtica della lana.

All’interno della programmazione di Live Works Summit (18 – 20 luglio) a cura di Barbara Boninsegna (direttrice artistica, curatrice e founder di Centrale Fies) e Simone Frangi (curatore, ricercatore, critico) con la curatela esecutiva di Maria Chemello, per il quarto anno Centrale Fies presenta la Agitu Ideo Gudeta fellowship – pensata come a una affirmative action e realizzata quest’anno in collaborazione con Palazzo Grassi–Pinault Collection Venezia e la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. La fellowship si fonda sulla convinzione che l’assenza di diversità nel panorama artistico sia legata a barriere materiali e simboliche concrete spesso nell’ambito della razzializzazione, e vede la sociologa e curatrice Mackda Ghebremariam Tesfaù e il curatore e attivista Justin Randolph Thompson affiancare la board curatoriale di Live Works Free School of Performance. Omar Gabriel è l’artista selezionato nel 2024 per l’affirmative action nominata ad Agitu Ideo Gudeta.

In questa nuova edizione di Live Works Summit è possibile assistere ai progetti realizzati dai fellow 2024 nel corso di un anno di ricerca sviluppata per Live Works Free School of Performance, la piattaforma internazionale di Centrale Fies curata da Simone Frangi e Barbara Boninsegna e dedicata alla performance art contemporanea in tutte le sue forme più ibride, sperimentali e politiche. Come ogni anno i Fellow saranno accompagnati da Guest Artist del calibro di Deena Abdelwahed, Dengue Dengue Dengue, e Caterina Barbieri & Space Afrika che presentano Last Track (w/MFO and Ruben Spini). Al centro del programma i progetti di Adam Seid Tahir, Klara Kofen in collaborazione con Cameron Graham, Hot Bodies aka Gérald Arev Kurdian, Tewa Barnosa in collaborazione con Antonia Kattou, Chori Collective, Omar Gabriel, selezionati attraverso una open call per la forza e l’urgenza delle loro linee di ricerca.

A seguire il medesimo percorso di residenze artistiche e free school anche Noha Ramadan, il cui progetto è stato selezionato dal Consortium Commission Mophradat assieme alla commissione curatoriale di Live Works, dando così l’avvio a una collaborazione tra Centrale Fies e la piattaforma Mophradat nata per sostenere il “mondo arabo” negli ambiti delle arti contemporanee.

Durante il weekend si terranno incontri e lezioni aperte al pubblico a rinforzare le linee culturali e i processi sommersi che guidano la programmazione di Centrale Fies e che costituiscono parte del suo valore. Ad attivare spazio e pensiero sono: Fatima Ouassak in conversazione con Mackda Ghebremariam Tesfau’ (venerdì 17); Elizabeth A. Povinelli in conversazione con Simone Frangi (sabato 18); Emma Dabiri in conversazione con Justin Randolph Thompson (domenica 20). Un obiettivo intrinseco nelle linee progettuali della programmazione, è quello di affrontare le disuguaglianze nelle arti performative contemporanee e non solo, utilizzando il corpo di pensiero consolidato dal termine “femminismo intersezionale”, che guarda alle interconnessioni tra diverse oppressioni, come quelle di genere, razza, classe, orientamento sessuale, disabilità.

La programmazione di Centrale Fies prosegue il 23 luglio con il terzo appuntamento di “Witches / brand new self” con una nuova collaborazione con Tiziana Triana, direttrice editoriale di Fandango Libri, impegnata nella saggistica e nella fiction narrativa. “Witches / brand new self” è un format che intreccia workshop, co-learning e programmi pubblici. Al centro del progetto non c’è la figura della “strega” in senso stretto, quanto piuttosto una linea nera concettuale, un filo che unisce tutte le soggettività coinvolte – artiste, ricercatrici, performer, designer, autrici – chiamate a raccontare il proprio lavoro attraverso uno sguardo transfemminista e processuale, aperto alla contaminazione tra saperi e linguaggi. In questo contesto, “la strega” è un simbolo mobile da decostruire, o al contrario un pretesto attivo per attivare narrazioni, attraversamenti e genealogie critiche contemporanee. Lo spin-off editoriale “Witches / brand new self feat. Fandango Libri” vede la partecipazione delle autrici Marina Cuollo e Moshtari Hilal, che dialogheranno con Tiziana Triana, direttrice di Fandango Libri e con la traduttrice di Hilal, Lavinia Azzone.

L’estate di Centrale Fies prosegue con Radical Love (24 -27 luglio) a cura di Centrale Fies, che vede un amore in perenne evoluzione con realtà della scena performativa contemporanea italiana che hanno con Centrale Fies un rapporto di cura, scambio e percorso comune. Con Sotterraneo – a cui Centrale Fies dedica un’intera giornata di programmazione in occasione del ventesimo compleanno della compagnia – Grandi Magazzini Criminali, Silvia Calderoni / Ilenia Caleo, Jacopo Jenna, Francesca Pennini / Collettivo Cinetico, Marco D’Agostin, Genny Petrotta, Dom, Giorgia Ohanesian Nardin.

Genny Petrotta e Giorgiomaria Cornelio (Grandi Magazzini Criminali) di Fondo – il network per la creatività emergente coordinato da Santarcangelo dei Teatri- sono le artiste e gli artisti che chiuderanno la programmazione estiva.

Immagine in evidenza
Emma Dabiri – foto di Stuart Simpson (part.)

Data

17 Lug 2025 - 20 Set 2025

Luogo

DRO (TRENTO) - CENTRALE FIES
Loc. Fies 1, 38074 Dro
Sito web
https://www.centralefies.it/
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