Incontro con Judith Butler: "Perdita e rigenerazione. Ambiente, arte, politica"

Incontro con Judith Butler: “Perdita e rigenerazione. Ambiente, arte, politica”

Palazzo Grassi – Punta della Dogana presenta il secondo appuntamento di “Lo stato dell’arte”, il ciclo di incontri periodici che invita importanti personalità del mondo della cultura internazionale, che condividono un forte interesse per l’arte, a realizzare un contributo inedito a partire dalla riflessione su cosa sia e a cosa serva oggi l’arte, con le sue sfide e le sue contraddizioni. Dopo il suo debutto con la scrittrice Rachel Cusk che lo scorso dicembre ha presentato “Controfigura. L’artista e il suo doppio” (in libreria dall’11 aprile) la rassegna prosegue sul palco del Teatrino di Palazzo Grassi mercoledì 10 maggio, alle ore 18.00, con la filosofa americana Judith Butler (Cleveland, 1956).

Promosso da Palazzo Grassi, “Lo stato dell’arte” è curato da Barbara Carnevali, Directrice d’études in Filosofia presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS) di Parigi, e coinvolge alcune delle più brillanti personalità intellettuali che si sono distinte in campi disciplinari molto diversi tra loro, chiamate a produrre un testo inedito che sarà pubblicato nella versione integrale nell’omonima collana dedicata da Marsilio Arte, Venezia, in collaborazione con Palazzo Grassi.

Nelle sue riflessioni e nel volume “Perdita e rigenerazione. Ambiente, arte, politica“, in libreria dal 12 maggio nella nuova collana “Lo stato dell’arte”, edita da Marsilio Arte, Judith Butler parte dal rapporto tra arte, istituzioni politiche e mercato, interrogandosi sui modi in cui cerchiamo di orientarci e dare un senso alla sofferenza e al cambiamento che avvertiamo come inevitabile. L’autrice cerca così di comprendere quale mondo creino le forme di protesta che mettono a rischio le opere d’arte con azioni dimostrative – come quelle recentemente messe in atto da alcuni attivisti per sensibilizzare al cambiamento climatico – e come invece l’arte possa far nascere nuove modalità di interazione capaci di contrastare le forze distruttive. Gettando luce su come gli oggetti, gli spazi, gli intervalli di tempo possano contribuire oggi a ricreare il senso di un mondo condiviso, ci invita a considerare il ruolo della creazione artistica nel rendere tollerabile l’intollerabile, pur consapevole che non significhi risolverlo, ma “entrarci in relazione, conviverci, esaminarne i contorni, le consistenze, riflettere sui meccanismi e metodi che gli consentono di perpetuarsi”.

L’idea di questi incontri e pubblicazioni è duplice. Da un lato sottolineare la centralità dell’arte in quanto dimensione fondamentale del mondo contemporaneo, e proporre una prospettiva che ricomponga il più possibile la frattura tra il mondo dell’arte e il mondo della vita comune, quello in cui l’arte riguarda tutti, in quanto persone, attori sociali e cittadini. Dall’altro, proporre un discorso sull’arte che esca dai limiti tracciati da chi è già all’interno di quel contesto e possa rivolgersi a tutti, ribadendo una delle caratteristiche più affascinanti dell’arte: la sua capacità di parlare immediatamente a chiunque senza richiedere conoscenze pregresse o competenze specializzate.

Immagine in evidenza
Judith Butler

The event is finished.

Data

10 Mag 2023
Expired!

Ora

18:00

Luogo

VENEZIA - TEATRINO DI PALAZZO GRASSI
Palazzo Grassi, Campo San Samuele, 3231, 30124 Venezia
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