
Incontro con Domenico Iannacone
Lunedì 16 giugno ospite del progetto Glocal–Urban Edition, iniziativa artistica e culturale multidisciplinare, ideata e diretta da Gino Auriuso e curata da Artenova in linea con le finalità del bando Artes e Jubilaeum 2025, Domenico Iannacone, giornalista, autore e documentarista italiano tra i più significativi nel panorama dell’informazione sociale contemporanea.
La sua cifra stilistica si contraddistingue per uno sguardo empatico, profondo e mai sensazionalista verso le fragilità umane e le ingiustizie sociali. Nel corso della sua carriera, Iannacone ha dato voce a storie spesso ignorate dai media tradizionali, mettendo al centro del suo racconto gli “ultimi”, coloro che vivono ai margini della società o in condizioni di forte vulnerabilità.
Attraverso trasmissioni come Che ci faccio qui e I dieci comandamenti, ha saputo costruire un linguaggio narrativo originale e intimo, fondato sull’ascolto autentico e su una narrazione rispettosa e partecipata. Le sue inchieste e i suoi ritratti umani non si limitano a descrivere il disagio, ma lo attraversano con uno sguardo poetico e politico insieme, offrendo al pubblico strumenti per comprendere la complessità del reale. A condurre la conversazione il Direttore Artistico Gino Auriuso.
Il progetto Glocal-Urban Edition che accende i riflettori in vari luoghi del Municipio XII ma principalmente su un quartiere periferico della Capitale come quello Pisana, nasce dal desiderio di osservare il mondo attraverso una lente locale, valorizzando l’identità del territorio con un’offerta culturale gratuita, inclusiva e accessibile a tutti. Particolare attenzione è rivolta alle famiglie e alle comunità multiculturali del Municipio XII, con l’obiettivo di favorire l’incontro, la partecipazione e il senso di appartenenza, trasformando strade, piazze e cortili in veri e propri palcoscenici a cielo aperto, dove la città diventa teatro di comunità e luogo vivo di espressione condivisa.
La manifestazione è completamente gratuita e nasce dalla consapevolezza che la cultura è un diritto fondamentale. In un territorio popolare e densamente abitato offrendo accesso gratuito ad attività artistiche e ricreative significa davvero includere, coinvolgere e creare comunità.
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Domenico Iannacone