In nuce dance festival 2025
Dal 2 al 4 maggio prende vita la II edizione di “In nuce dance festival”, manifestazione dedicata alla danza contemporanea e alla ricerca performativa che accoglie artisti e spettatori con tre giorni di performance, pratiche, incontri e cammini nei paesaggi dell’entroterra marchigiano, tra Fermignano e la Riserva Naturale della Gola del Furlo.
Nato nel solco della “Giornata della Danza” (2016–2023), In Nuce è un festival site-specific, collettivo e sensibile, che mette al centro la relazione tra corpo, luogo e comunità. “Dopo il seme piantato con la prima edizione nel 2024 – spiega Gloria De Angeli, direttrice artistica di Indipendance – quest’anno il festival cresce e si ramifica. Artisti e pubblico si incontrano di nuovo per condividere esperienze, visioni e pratiche, in un tempo sospeso da abitare insieme, attraverso il movimento e l’ascolto”.
La programmazione si apre venerdì 2 maggio alla Sala Bramante di Fermignano (via Martiri della Libertà, di fianco al Duomo) con un invito rivolto alle famiglie. Dopo una breve introduzione, alle 17:30, della direttrice artistica, alle 18:00 viene presentato un racconto animato dedicato ai bambini dai 2 anni in sù, lo spettacolo/laboratorio D’un tratto di e con la danzatrice e performer Cecilia Ventriglia e l’illustratrice Valeria Colonnella. Il gesto, la voce e materiali semplici diventano strumenti per esplorare mondi, giocare con la presenza e coltivare immaginazione e ascolto.
Sempre in Sala Bramante, sabato 3 maggio, ore 15:00, è prevista una Lezione di Gaga/people condotta da Gianni Notarnicola e, a seguire, una Sessione di micro-improvvisazione sotto la guida di Elena Bolelli, entrambi insegnanti Gaga certificati. Il laboratorio offre uno spazio per connettersi al proprio corpo con consapevolezza e immaginazione e per esplorare modalità creative di interazione con l’ambiente circostante. La partecipazione è aperta a chiunque (dai 16 anni in su), senza necessità di esperienze pregresse nella danza. Il pubblico è chiamato ad assistere, alle 19:00, alla performance collettiva presentata come esito finale del laboratorio.
Alle 19:30 prosegue la programmazione con due lavori presentati in collaborazione con AMAT. La coreografa Elena Bolelli porta in scena What about me? con la danzatrice Arianna Terreno. La performance indaga, attraverso il movimento, il delicato equilibrio tra il desiderio di definirsi e la necessità di adattarsi all’esperienza, alle relazioni e al tempo. Subito a seguire è la volta di KAMA di e con Gianni Notarnicola, già danzatore della Batsheva Dance Company. La performance esprime due identità distinte che coesistono nello stesso corpo: una si espone, celebra e seduce il mondo e l’altra è inespressa, solitaria e sofferente. In conclusione è previsto un momento di incontro con gli artisti.
Domenica 4 maggio, alle 10:30, il Festival si sposta alla Gola del Furlo (ritrovo alla Chiesa Santa Maria alle Grazie) per il progetto Danza in Silenzio, un’esplorazione guidata del movimento ideata e condotta dalla danzatrice e coreografa Aline Nari. L’azione danzata si svolge completamente in silenzio e immersi nella natura, in una condizione condivisa di ascolto sottile del sé e degli altri come presupposto di integrazione spirito-mente-corpo e di costruzione di una comunità di pace. La pratica è accessibile a tutti e modulabile a seconda delle caratteristiche del gruppo. È consigliato abbigliamento comodo e scarpe adatte per camminare.
La manifestazione si conclude il pomeriggio, alle 14:30, con una passeggiata alla Gola del Furlo.
Il Festival, presentato il 29 aprile per la Giornata internazionale della Danza ad Urbino a Cà Romanino dell’architetto Giancarlo De Carlo, ora Fondazione che recupera la sua memoria, è organizzato da Indipendance con il supporto del Comune di Fermignano e con la collaborazione di AMAT e il patrocinio della Riserva Naturale Statale Gola del Furlo e la Provincia di Pesaro e Urbino.
Informazioni
indipendance.org
Immagine in evidenza
Danza in Silenzio – foto di Rachelle Saker
