“Il mio canto si perde nelle innumeri voci della notte”. Poesie inedite e disperse di Tito Balestra

“Il mio canto si perde nelle innumeri voci della notte – poesie inedite e disperse di Tito Balestra” (2024 Fondazione Balestra) il libro di Tito Balestra pubblicato postumo con testi e poesie inedite sarà presentato pubblicamente e in anteprima a Longiano (FC) nella Sala dell’Arengo con un parterre di scrittori, intellettuali, giornalisti e studiosi.

Lo scrittore e poeta Niccolò Nisivoccia, collaboratore tra gli altri de il Manifesto e il Sole 24 ore e Massimo Raffaelli collaboratore del Il Manifesto, La Stampa e i relativi supplementi letterari, Alias e Tuttolibri e voce della trasmissione radiofonica Wikiradio di Radio Tre. Con loro i curatori Barbara Menghi Sartorio che dal 2011 è curatrice dell’archivio longianese di Tito e Anna Balestra, di cui ha condotto una complessa opera di riordinamento e Stefano Vitali ricercatore e archivista di storia contemporanea e culture digitali. A condurre la presentazione Flaminio Balestra direttore dell’omonima Fondazione.

Un appuntamento per gli amanti della poesia, delle biografie e del 900 italiano Il prezioso volume è frutto di anni di studio dell’archivio del Poeta che va a dare ulteriore forma al lavoro culturale di Balestra e ad aggiungere preziosi tasselli della sua biografia.
Tito Balestra, come lui stesso ha scritto, cominciò a comporre poesie quand’era ancora bambino. Eppure ci ha lasciato solo due libri, che tuttavia, non esauriscono la sua produzione poetica edita poiché ne furono escluse varie poesie comparse su giornali e riviste fra il 1946 e il 1974. Scavando nel suo archivio è riemerso anche un folto nucleo di componimenti inediti, vergati nella giovinezza oppure redatti prima che lo colpisse la feroce malattia che lo portò alla morte. E insieme ad essi è venuta alla luce la fatica creativa che, fra correzioni, varianti e riscritture è alla radice dell’opera di Balestra.

Per informazioni e prenotazioni
0547 665850; info@fondazionetitobalestra.org