
Giare d’arte – Figure della memoria
“Giare d’arte – Figure della memoria” è la mostra che si inaugura il 14 maggio (visibile fino al 15 giugno) al Museo Nazionale di Palazzo Mansi di Lucca e conclude il progetto di arte contemporanea che Sentiment of Beauty ha realizzato per le scuole della Provincia di Lucca per l’anno scolastico 2024/2025. Il programma dal titolo “Dare Figura” si è articolato in lezioni, visite ai luoghi dell’arte e laboratori, dando risalto alla fase della creazione, del dare figura e forma a un’opera d’arte, momento che segue sempre la fase dell’ideazione.
“Giare d’arte – Figure della memoria” vede più di quaranta opere, presentate come un’unica installazione, quasi un’opera collettiva realizzata all’interno del laboratorio «Figure della memoria» che gli studenti del Liceo artistico e musicale Passaglia hanno realizzato con l’artista Lorenzo Vignoli.
Iniziato con una visita al Museo Nazionale di Palazzo Mansi, con l’incontro con la Direttrice Luisa Berretti, la Presidente di Sentiment of Beauty odv Eva Perini e con l’artista Lorenzo Vignoli, il laboratorio si è sviluppato poi negli spazi del Cantiere del Liceo Passaglia, dove gli studenti hanno creato le loro opere.
Il Museo è stato luogo di ispirazione dove è avvenuto l’incontro con dipinti, gessi, bronzi e terrecotte realizzati tra fine Ottocento e metà Novecento da autori e maestranze lucchesi, opere che parlano del nostro passato, indicando al contempo una direzione verso la quale andare. L’attenzione si è soffermata soprattutto su alcune sculture in stile Neoclassico che sono state disegnate dal vero per poi essere rielaborate e trasformate durante la seconda parte del laboratorio.
Il materiale scelto per realizzare questo progetto è stata la ceramica, per approfittare anche delle ottime attrezzature di cui è dotata la scuola.
Partendo proprio da un elemento utilizzato dall’artista Lorenzo Vignoli in alcune delle sue recenti opere, i ragazzi si sono ispirati alla forma della giara, oggetto vuoto pronto e a raccogliere anche metaforicamente tutto quello che visivamente e concettualmente era stato recepito al museo, quasi a voler rinsaldare un legame tra l’oggetto artigianale e la maestria necessaria per realizzarlo.
L’intento di Lorenzo Vignoli è stato proprio quello di dimostrare le diverse competenze necessarie per lavorare nel mondo dell’arte: sapere, pensare, progettare, dare figura, accompagnate dalle conoscenze e abilità tecniche per utilizzare al meglio i materiali e gli strumenti del mestiere. Ecco quindi la difficoltà di trattare l’argilla, conoscerne le proprietà per fare in modo che il manufatto non si spacchi durante la cottura nel forno apposito.
Le opere esposte al Museo di Palazzo Mansi sono circa quaranta, tra quelle realizzate dagli studenti del Liceo Passaglia e gli allievi della Scuola Emaho: sulla forma del vaso lavorato al tornio ciascun giovane autore ha innestato forme e particolari estrapolati dalle opere del passato, facendo affiorare volti, mani, drappeggi, andando talvolta a stravolgere la forma stessa di partenza.
Lorenzo Vignoli (Lucca, 1981) è uno scultore con una formazione giovanile tra gli Stati Uniti e l’Inghilterra completata poi con il diploma in scultura all’Accademia di Belle Arti di Carrara.
Ha lavorato sia in Italia che all’estero, sia con committenti privati che pubblici e con gallerie, portando i suoi lavori in diversi Paesi stranieri, in Europa, Stati Uniti, Cina, Brasile e Australia.
Ha ricoperto il ruolo di direttore artistico presso il Centro Garfagnana innovazione, occupandosi di ricerca e sviluppo nel campo della robotica applicata alla scultura artistica, esperienza che lo ha portato a collaborare e confrontarsi con alcuni dei più importanti artisti. Attualmente vive e lavora in Versilia, dove continua a esplorare il dialogo tra tradizione e innovazione nella scultura contemporanea.
Si conclude con questa mostra il progetto “Dare figura” di Sentiment of Beauty per l’anno scolastico 2024-25 che ha visto come relatori: Cristina Acidini, Arianna Baldoni, Luisa Berretti, Luigi Ficacci, Gionata Francesconi, Antonello Ghezzi, Federico Giannini, Simonetta Giurlani Pardini, Eva Marisaldi con Enrico Serotti, Lorenzo Vignoli.
Sono stati visitati: il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, il Museo Nazionale di Palazzo Mansi e Palazzo Ducale di Lucca, la GAMC Galleria Comunale di Arte Moderna e Contemporanea di Viareggio. In queste occasioni gli studenti hanno incontrato i direttori dei musei che hanno parlato del loro ruolo nel Museo e introdotto le collezioni e le mostre in corso. Alcuni appuntamenti sono stati aperti anche al pubblico. Hanno partecipato le scuole: Polo Fermi Giorgi, Liceo Classico Machiavelli, Liceo artistico e musicale Passaglia di Lucca.
inaugurazione
mercoledì 14 maggio ore 12:00
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