Agenda Brasil 2022 - Festival di cinema brasiliano

Agenda Brasil 2022 – Festival di cinema brasiliano

“Prepare o seu coração!” Ossia, prepara il tuo cuore! Come nella prima strofa di “Disparada”, brano di Geraldo Vandré e Théo de Barros, hit per la voce indimenticabile di Jair Rodrigues, il ritorno di Agenda Brasil promette tante emozioni. La nona edizione del festival internazionale di cinema brasiliano di Milano occuperà i grandi schermi, dal 6 all’8 luglio. Questa volta, alla Cineteca Milano Arlecchino e all’Eliseo Multisala, entrambi in centro.

Per gli amanti della settima arte, sarà un’occasione per aggiornarsi sulla produzione brasiliana contemporanea, nonché l’opportunità di rivedere alcuni dei titoli che hanno segnato la storia del festival. Ospite d’eccezione, il regista di Pernambuco Camilo Cavalcante che sarà al centro di una serie di eventi. Tutti i film sono proiettati in lingua originale, con sottotitoli in italiano.

La prima giornata si sviluppa interamente alla Cineteca Milano Arlecchino. Tutto inizia con un tributo al regista Breno Silveira, scomparso improvvisamente a maggio di quest’anno. Mercoledì 6 luglio, alle 17:30, verrà presentata la sua opera “Gonzaga, de pai para filho”, del 2011, un misto di finzione con elementi di realtà, che racconta la storia di due grandi talenti di MPB: il cantante e fisarmonicista Luiz Gonzaga, noto anche come O Rei do Baião o Gonzagão, e suo figlio, Gonzaguinha. Padre e figlio, entrambi artisti: uno dell’entroterra del Nordest, l’altro cresciuto nelle favelas di Rio de Janeiro; uno di destra, l’altro di sinistra e che, nonostante le differenze, hanno una cosa in comune: la musica, ognuno con una carriera incredibile, permeata di successi indimenticabili. Nel cast, Adélio Lima, Chambinho do Acordeon, Silvia Buarque e Zezé Motta.

Alle 19:30 brindisi con il pubblico e in seguito, alle 20:30, ci sarà l’inaugurazione ufficiale dell’evento: nell’anno in cui il Brasile festeggia i 200 anni di indipendenza dal Portogallo, l’attenzione sarà rivolta a “A viagem de Pedro”, di Laís Bodansky, con Cauã Reymond. Il dramma storico ha come protagonista D. Pedro I, che nel 1831 (nove anni dopo aver dichiarato il Brasile libero dalla sottomissione portoghese e, all’epoca, già ex imperatore del Paese, in seguito ad aver abdicato al trono) attraversa l’Atlantico in una fregata inglese diretta in Europa. Cerca la forza fisica ed emotiva per affrontare suo fratello che ha usurpato il regno in Portogallo, ma la malattia e la paura della morte lo travolgono in una spirale di delusioni. L’impossibilità di accedere al diario di D. Pedro I e la mancanza di altri documenti significativi e specifici sul viaggio favoriscono la visione d’autore, che crea un personaggio profondo alla ricerca di una patria e di sé stesso, in un ritratto che naviga tra realtà e fantasia.

Il tema musicale darà il via anche alla seconda giornata del festival. La menzione iniziale al partner di Elis Regina nella mitica trasmissione TV “O Fino da Bossa” e nella trilogia dell’album “Dois na Bossa”, produzioni degli anni 1965 al 1967, non è casuale: giovedì 7 luglio, alle 18:30, l’atmosfera alla Cineteca Milano Arlecchino si riempirà di pura gioia, con la proiezione del documentario “Jair Rodrigues – deixa que digam”, di Rubens Rewald. Star della musica brasiliana, Jair Rodrigues è stato un artista versatile, in grado di spaziare dal samba, attraverso il rap, fino al “sertanejo” (genere originario dell’entroterra del Brasile). Il sorriso ampio e contagioso era la sua firma. Temi come il razzismo e i momenti difficili della vita dell’artista fanno parte anche di questo che è più di un documentario: è un omaggio a ciò che il regista definisce “un clown-maestro di umanità e brasilianità”. Nel film, Jairzinho, il figlio del cantante, interpreta suo padre nelle vesti di narratore.

Come si dice nel mondo del cinema, “stop”: cambio di sede, si va all’Eliseo Multisala per quello che si preannuncia un altro grande momento del festival: sempre giovedì 7 luglio, ma alle 21, il pluripremiato regista Camilo Cavalcante sarà in sala per un incontro con il pubblico e la proiezione della sua ultima produzione: “King Kong en Asunción”, con Andrade Junior. In questo road movie, il regista di Pernambuco usa il suo grande talento visivo e poetico per raccontare la storia del “Velho”, un sicario che vaga per paludi, saline, montagne e foreste del Sudamerica, proponendo il suo lavoro. Stanco, desideroso di andare in pensione, si reca ad Asunción, in Paraguay, per trovare l’unica figlia che non ha mai conosciuto.

Nell’ultimo giorno del festival, venerdì 8 luglio, alle 18, prosegue la celebrazione dell’opera di Camilo Cavalcante, che presenta il suo libro “A história da eternidade”, alla Cineteca Milano Arlecchino. Nella pubblicazione, il regista svela la versione originale della sceneggiatura che ha originato la trama del film, uscito nel 2014 e presentato nell’edizione di quell’anno di Agenda Brasil, offre dettagli sulla creazione dei personaggi e sul piccolo paese di campagna in cui si svolge la storia, propone contenuti speciali e immagini del making of. Ci sono anche testi di critici ed esperti di cinema sull’impatto poetico di questa acclamata opera. Poi, alle 18:30, sarà possibile rivedere “A história da eternidade”, con Irandhir Santos, Marcélia Cartaxo, Zezita Matos, una narrazione sull’amore e il desiderio nella vita di tre donne di età diverse, che vivono in un villaggio di 40 abitanti, immerso nel paesaggio desertico del Nordest brasiliano.

Il festival si conclude venerdì 8 luglio, alle 21, all’Eliseo Multisala. È la volta di “Pacarrete”, di Allan Deberton. Qui il pubblico potrà apprezzare un’altra interpretazione di Marcélia Cartaxo (vincitrice dell’Orso d’argento a Berlino nel 1986 per la sua interpretazione in “A hora de Estrela”), protagonista anche della proiezione precedente. Il film è incentrato su una scontrosa ballerina in pensione, residente a Russas, un paesino nella campagna del Ceará, che decide di togliere la polvere dal tutù e dalle scarpe da danza classica per fare un’esibizione di balletto alla festa del 200esimo compleanno della città. Tra risate e malinconia, regionalismi e tocchi di realismo fantastico, “Pacarrete” ci racconta ciò che è eccentrico, diverso, e da sempre emarginato dal conformismo della società.

Film in lingua originale con sottotitoli in italiano
L’iniziativa è promossa dall’Associazione Vagaluna, in collaborazione con il Consolato Generale del Brasile a Milano

SEDI
Cineteca Milano Arlecchino
Via San Pietro all’Orto 9, Milano
Multisala Eliseo
Via Torino 64, Milano

The event is finished.

Data

06 - 08 Lug 2022
Expired!

Luogo

MILANO - CINETECA MILANO ARLECCHINO
Via San Pietro all'Orto, 9, 20121 Milano

Luogo 2

MILANO - MULTISALA ELISEO
Via Torino, 64, 20123 Milano
Categoria