Design italiano: la storia dell'iconica sedia 905 di Vico Magistretti

Design italiano: la storia dell’iconica sedia 905 di Vico Magistretti

“Nel paesaggio dell’arredamento i materiali più belli sono quelli che mutano, che sanno invecchiare. Nulla appare più fastidioso del materiale cosiddetto “eterno” perché la mutazione esiste sempre ed è intollerabile in quei materiali che, immodificabili, non si adeguano al tempo che passa! Anche loro, e più degli altri, invecchiano molto male. Il cuoio, il rame, il mattone, il legno massiccio appartengono invece alla categoria di quei materiali che amano la mano dell’uomo e quella del tempo. Continuamente si modificano e si rinnovano in modo così armonioso elegante e naturale che appaiono ancora più belli!”
Vico Magistretti

La sedia 905 disegnata da Vico Magistretti con Cassina nel 1964 è caratterizzata da gambe cilindriche, braccioli ad arco e materiali di pregio per evidenziare il suo aspetto elegante in tutta la sua semplicità.
Il risultato della lavorazione complessa della 905 è una sedia dall’aspetto semplice, una conferma della genialità progettuale di Vico Magistretti.

La struttura in legno massello unisce l’artigianalità tradizionale alla tecnologia sofisticata delle macchine di ultima generazione nella fabbrica di Cassina a Meda.
La seduta autoportante dell’ultima versione proposta da Cassina è stata sviluppata in un unico pezzo di cuoio rinforzato, invece di due parti cucite come nella versione precedente e, come lo schienale, segue delicatamente la struttura.
Mentre le cuciture decorative del primo modello sono state rimosse per offrire un design ancora più essenziale, il retro della sedia ha mantenuto la cintura in cuoio con funzione non solo decorativa ma anche di supporto allo schienale.

Per scoprire tutto sulla 905 e su tutti gli altri progetti di Vico Magistretti, visita la mostra in Triennale Milano (fino al 12 settembre 2021)