Parte mercoledì 18 ottobre “Born in Mac Mahon, Testori a scuola”, progetto di Casa Testori dedicato agli studenti dei licei della cintura tra via Mac Mahon, il Ponte della Ghisolfa, Bovisa, quartieri della periferia Nord Ovest di Milano, e del Giambellino in occasione delle celebrazioni del Centenario della nascita di Giovanni Testori.
Il progetto – da ottobre a dicembre 2023 – prevede percorsi dedicati agli istituti superiori di questi quartieri raccontati da Testori nei suoi romanzi più popolari. Attraverso attività laboratoriali e momenti di ascolto (lezioni e letture di attori) del mondo raccontato da Giovanni Testori, che assume valore di documento letterario e storico, si vogliono mettere in rilievo le linee del suo lavoro e la sua ricerca sulla parola con lo scopo di sviluppare negli studenti una capacità di narrazione della realtà e far acquisire loro una coscienza storica maggiore.
Per il primo incontro, mercoledi 18 ottobre dalle 10:30 alle 12:30 al Teatro Franco Parenti, cinque classi del Liceo Artistico Umberto Boccioni e del Liceo Scientifico Piero Bottoni seguiranno una lezione di apertura con Davide Dall’Ombra (direttore di Casa Testori), per proseguire con l’illustratore Francesco Poroli (attualmente presente nella collettiva “Born in Mac Mahon” in corso a Casa Testori. Gli studenti potranno poi assistere alla lettura de Il Fabbricone con gli attori Antonio Perretta e Leda Kreider. Chiuderà la mattinata Giovanni Crippa protagonista de I promessi sposi alla prova di Giovanni Testori, in scena fino al 22 ottobre al Piccolo teatro di Milano con la regia di Andrée Ruth Shammah) in dialogo con Giuseppe Frangi, presidente dell’Associazione Testori.
Da ottobre a dicembre 2023 le numerose scuole che hanno aderito al progetto, realizzeranno un lavoro organico e completo, partendo da una lezione ospitata dal Teatro Franco Parenti, in cui un docente esperto offrirà una lezione introduttiva, animata da letture di attori professionisti volta a far conoscere Giovanni Testori e le sue opere. Le classi saranno invitate poi ad una visita guidata a Casa Testori e alla mostra Born in Mac Mahon. Il programma prevede inoltre Workshop di scrittura creativa: a partire dai testi di descrizione dei luoghi abitati dai personaggi di Testori, grazie alla guida di una professionista del settore, saranno individuate le parole chiave per una nuova descrizione contemporanea attivando un’indagine storica per reinterpretare i luoghi del proprio quartiere. Dagli elaborati dei ragazzi, verranno create delle registrazioni collegate a dei QR code distribuiti nei luoghi fisici del quartiere, lasciando la possibilità a chiunque passi di ascoltare il testo scritto e letto dai ragazzi. Gli studenti parteciperanno, inoltre, a Workshop creativi con gli illustratori della mostra in corso a Casa Testori: guidati da illustratori e grafici, sulle descrizioni dei personaggi e dei luoghi narrati da Testori, si lavorerà a immagini rappresentative che vadano a supporto dei testi redatti dagli studenti delle altre scuole coinvolte, creando locandine e materiale descrittivo per la diffusione e promozione del progetto Born in Mac Mahon nei quartieri di riferimento.
Francesco Poroli
Francesco Poroli è nato e vive a Milano. Dal 2000 lavora come illustratore e art director freelance. Durante questi anni ha pubblicato su testate quali The New York Times Magazine, Wired, GQ e Il Sole24 Ore. Ha inoltre lavorato per clienti come Facebook, Campari, Apple, NBA, Barilla, FCA e molti altri. Nel 2017 ha pubblicato “Like Kobe – Il Mamba spiegato ai miei figli” per Baldini&Castoldi. I suoi lavori sono stati premiati da Society of Illustrators New York e The Society of Publication Designers. È direttore artistico di Illustri Festival, speaker TEDx e insegna presso IED Milano, Bauer e Domus Academy.
Antonio Perretta
Antonio Perretta nasce a Gaeta (LT) il 9 dicembre del 1994 e cresce a Sessa Aurunca (CE). Debutta nel 2014 con L’uomo, la bestia e la virtù, di Pirandello, regia di Ennio Coltorti. Nel 2015 è in Miseria e Nobiltà di Eduardo Scarpetta, regia di Mario Baldini, e nella fiction Un medico in famiglia. Nel 2017 recita in La peste allo Spallanzani (Percorso sonoro ascoltando Camus), regia di Marcello Cava. Dal 2017 al 2021 studia presso la Scuola del Piccolo Teatro di Milano diretta da Carmelo Rifici. Partecipa all’iniziativa Dante in Duomo, a cura di Massimiliano Finazzer Flory, e scrive il suo primo monologo, Antonio – Vita di un guitto. È in Doppio Sogno, da Schnitzler, con la regia di Carmelo Rifici, e in M – Il Figlio del Secolo, dal romanzo di Antonio Scurati, con la regia di Massimo Popolizio. Nel 2022 recita ne Il commissario Ricciardi. Tra il 2022 e il 2023 è in scena in Possiamo salvare il mondo prima di cena, da Jonathan Safran Foer, Alì dagli occhi azzurri, da Pier Paolo Pasolini, e L’uomo che piantava gli alberi, da Jean Giono, produzioni del Teatro Menotti. Nel 2023 è in scena in Le voci dei patroni, per il CTB, con la regia di Paolo Bignamini.
Leda Kreider
Italoamericana, classe 1991, si diploma alla Scuola del Teatro Piccolo di Milano sotto la direzione di Car- melo Rifici nel 2017. Tra le varie esperienze formative studia con Luca Ronconi, Mauro Avogadro, Michele Abbondanza, Peter Stein, Fausto Paravidino, Serena Sinigaglia, Giorgio Sangati, Massimo Popolizio, Annamaria Guarnieri, Pupi Avati, Lucia Calamaro, Massimiliano Civica e Monica Capuani. Dopo il periodo accademico prende parte allo spettacolo Uomini e No al Piccolo Teatro di Milano con la regia di Carmelo Rifici, con il quale debutterà nuovamente a gennaio 2020 in Macbeth, le cose nascoste al LAC di Lugano.
È Porzia in Giulio Cesare di Shakespeare, con la regia di Alex Rigola, al Teatro Stabile del Veneto. Aderisce al progetto di movimento espressivo Choros, il luogo dove si danza, coreografie e regia di Alessio Maria Romano. Nel luglio 2018 debutta alla Biennale Teatro di Venezia in Orestea – Agamennone, Schiavi, Conversio della Compagnia Anagoor, regia di Simone Derai, in scena a Parigi e Mulheim. Torna a lavorare con Anagoor nel 2022/23 in Ecloga XI, un omaggio all’opera di Andrea Zanzotto. A maggio 2019 debutta al Teatro Fabbricone di Prato nel ruolo di Margherita in Scene da Faust con la regia di Federico Tiezzi, dal quale torna a essere diretta nelle vesti di Beatrice in Purgatorio, La Notte Lava La Mente. È diretta da Laura Sicignano in Donne in Guerra per lo Stabile di Catania e debutta al Teatro Greco di Siracusa diretta da Jacopo Gassmann in Ifigenia in Tauride. Ha seguito come collaboratrice-assistente alla regia Cuore di Cane, regia di Giorgio Sangati al Piccolo Teatro di Milano, e Se Questo è Un Uomo, regia di Valter Malosti al TPE di Torino. Al Teatro della Tosse di Genova cura il movimento per gli attori ne I Rifiuti, la Città e la Morte di Fassbinder con la regia di Giovanni Ortoleva, con il quale torna a collaborare come attrice nel 2022 per Lancillotto e Ginevra. Nel 2023 debutta al Piccolo Teatro Grassi in Prima diretta da Pascal Rambert, prima tappa di una trilogia.
Inizia a sperimentare la scrittura per il teatro in un laboratorio con Lucia Calamaro, Angela Dematte` e incontra Monica Capuani durante un workshop sulla drammaturgia contemporanea inglese. È nel cast di alcune serie televisive: Bella da Morire per Rai1 e Fedeltà per Netflix dirette da Andrea Molaioli, Romulus per Sky con la regia di Matteo Rovere e Fiori Sopra l’Inferno per Rai 1 diretta da Carlo Carlei.
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Il Fabbricone – Redenta